LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Aggressione a bottigliate. Assolto un dominicano

L’imputato 40enne era accusato di avere colpito un peruviano che al culmine di una zuffa tra connazionali era caduto accidentalmente sulla sua auto nuova.

Sul luogo dell’aggressione era intervenuta la polizia di Stato (foto d’archivio)

Sul luogo dell’aggressione era intervenuta la polizia di Stato (foto d’archivio)

È stato assolto per non aver commesso il fatto un dominicano di 40 anni, difeso dall’avvocato Maurizio Ghinelli, finito a processo per lesioni aggravate dall’uso di arma impropria (una bottiglia di birra) per un episodio risalente al luglio 2020, quando in un parco in zona Ponte Rotto l’uomo era rimasto coinvolto in una rissa tra peruviani in cui, stanto alle accuse che gli erano state mosse contro, il dominicano avrebbe appunto infranto una bottiglia sulla testa di un trentenne peruviano che, nella colluttazione con un proprio parente scaturita per futili motivi, aveva urtato l’automobile nuova di zecca dell’imputato.

Secondo le ricostruzioni infatti il dominicano era intervenuto nel parcheggio vicino al parco dopo che lì si era spostata una zuffa tra parenti di origine peruviana nata a seguito di una partitella di calcio tra amici.

L’aggressione tra i due contendenti infatti si era poi spostata nel parcheggio del parco, proprio dove era posteggiata l’auto nuova del dominicano, che era appunto intervenuto a difesa del proprio bene. Era stato a questo punto che il peruviano era caduto a terra e, secondo le versioni di diversi parenti dell’uomo ferito, proprio a causa di una presunta bottigliata scagliatagli contro dal dominicano. Così era partita la querela e da lì il processo, ma davanti al giudice le versioni dei testimoni dell’accusa sono risultate tutte discordanti tra loro, mentre l’imputato ha sempre sostenuto di non avere mai colpito il peruviano con una bottiglia. Infine è così arrivata l’assoluzione.