Alpini e molestie, Figliuolo: "Episodi gravi, i colpevoli vanno puniti"

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"I fatti di Rimini vanno condannati ‘senza se e senza ma’, le violenze fisiche e verbali vanno perseguite a norma di legge. Ma ritengo che l’associazione alpini, una volta individuati i colpevoli, li debba perseguire secondo la normativa della associazione alpini". Così ha detto ieri il generale Francesco Paolo Figliuolo al Salone del libro di Torino, dove ha presentato il suo libro Un italiano. "Se ci sono degli approfondimenti culturali da fare, vanno fatti – ha continuato l’ex commissario all’emergenza Covid – Queste cose non devono accadere, non si possono accettare, bisogna capire perché sono avvenute e chi le ha fatte. Si tratta di fatti gravissimi sui quali bisogna soffermarsi". "Se parliamo di dieci avvinazzati è un conto. Ma se c’è un fenomeno nell’associazione va debellato, va preso il toro per le corna", ha concluso Figliuolo, che era stato tra gli ospiti all’Adunata degli alpini a Rimini.