Alpini e molestie a Rimini, la consigliera: "Ora serve il Daspo per chi è colpevole"

Parla Adriana Ventura, consigliera di parità della Provincia

Adriana Ventura

Adriana Ventura

Rimini, 14 maggio 2022 - "I fatti narrati e visti nei video dei social impegnano le autorità, una volta accertati gli autori e le responsabilità, a sottoporre i responsabili ad adeguate sanzioni e condannarli ad una sorta di Daspo, affinché le occasioni pubbliche e i raduni non siano per essi occasione di espressione del più becero maschilismo". Lo chiede, sul tema dell’Adunata alpina, Adriana Ventura, consigliere di parità della Provincia. Che inizia esprimendo "profonda solidarietà a tutte le donne che nei giorni scorsi sono state vittime di molestie nei luoghi pubblici e nei luoghi di lavoro". Ventura condanna "con assoluta fermezza ogni tipo di violenza contro le donne perché essa è una grave violazione dei diritti umani ».

 Alpini Rimini molestie, plico con testimonianze dal sindaco. Alvisi si dimette dal Pd

Una violazione "che compromette profondamente il benessere generale delle donne e impedisce loro di partecipare attivamente alla vita sociale". E ancora: "di fronte ai fatti accaduti nessuno può rimanere indifferente, politica e Istituzioni devono impegnarsi sempre di più affinché, anche in occasioni pubbliche e spazi pubblici, non si consumino soprusi e violenze, da quelle verbali a quelle fisiche, e soprattutto, rispetto a tutto ciò, le donne non devono essere mai lasciate sole". Considerazione conclusiva: "Del resto, quelli accaduti a Rimini, sono fatti che pongono il problema più generale e molto complesso della violenza contro le donne, tema rispetto al quale si chiede alla politica e alle Istituzioni di impegnarsi con atti sempre più tempestivi e appropriati". Adriana Ventura rinnova l’invito a utilizzare anche il suo ufficio per segnalazioni.

Leggi anche: Modena, frase choc: "Una mia amica fu palpeggiata, un gesto bonario degli Alpini"