REDAZIONE RIMINI

"Arrivare all’ambulatorio? Un’impresa impossibile"

Protestano medici e pazienti (quasi settemila) di via Polazzi a Viserba: "Stalli di sosta spariti ma le persone più anziane non si spostano a piedi"

"Noi e soprattutto i nostri settemila pazienti ci troviamo in una situazione terribile: sono stati eliminati quasi tutti gli stalli di sosta, e soprattutto per le tante persone anziane con patologie venire a farsi visitare o per una ricetta è diventato un problema, visto che tanti hanno difficoltà a camminare". La denuncia, "in realtà una richiesta di aiuto", viene da Patrizia Betti, medico di famiglia, che con i colleghi Gilberto Mangianti, Pasquale De Rosa e Mauro Manenti esercita al poliambulatorio medico di via Polazzi, a Viserba. "Ciascun medico ha sui 1.700-1.800 pazienti da seguire – prosegue la professionista – e progressivamente la viabilità in zona si è complicata, per via anche dei lavori in corso al nuovo sottopasso di via Morri - Polazzi, slittati per l’incidente mortale dei mesi scorsi. Le persone sono disperate. Parecchie di loro stanno valutando di avviare una raccolta di firme per chiedere almeno che l’amministrazione comunale lasci disponibili alcuni stalli temporanei, quantomeno per consentire di accompagnare alla soglia dello studio le persone diversamente abili. Abbiamo più volte inviato mail all’assessore alla Mobilità. Roberta Frisoni, anche con il collega Mattia Morolli, è venuta a visionare di persona la situazione. Impegnandosi a fare il possibile per ridurre i disagi di una fetta così consistente di popolazione. Ma per il momento di risultati concreti non ne abbiamo visti". I nuovi sensi unici e divieti di sosta ’spuntano come funghi’ e gli agenti della municipale "non hanno un occhi di riguardo".

"A seguito dei lavori in corso e delle modifiche alla viabilità sono stati eliminati i parcheggi nella via e ora ci troviamo nella paradossale situazione di non avere per la nostra utenza alcun modo di sostare con l’auto poiché ci sono i vigili che ogni giorno fanno multe – continua la dottoressa Betti, supportata dal marito Ivano Gavioli –. Ci hanno tolto i parcheggi e hanno creato un grave disagio a persone che spesso hanno patologie che non permettono loro facili spostamenti e tanto più ora che la viabilità a Viserba è seriamente compromessa dai lavori. Di fatto c’è mancanza di sensibilità verso la cittadinanza più debole".

Mario Gradara