"Asilo chiuso, ma i politici stiano alla larga"

Le suore replicano alla Lega dopo le polemiche sulla chiusura della San Francesco

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La politica stia lontana da bambini e anziani. Non ci stanno le suore francescane missionarie di Cristo a essere mezze in mezzo nel dibattito politico. Ad alzare il polverone era stata la Lega con Zoccarato che aveva chiesto al Comune come intendesse gestire i 50 bimbi senza più una materna vista la chiusura della San Francesco a Viserba e la mancanza di struttura pubbliche nelle vicinanze. "L’asilo chiude ma non vogliamo strumentalizzazione politica" ribattono le suore. Fino a pochi mesi fa le suore gestivano la casa di riposo per anziani con a fianco la materna. "È ovvio - precisano - che gli avvenimenti degli ultimi mesi hanno avuto ricadute pesanti anche sul settore delle scuole paritarie". E’ stata una decisione sofferta, precisa la Madre generale suor Lorella Chiaruzzi "ma necessaria, anche perché i bambini iscritti erano solo venti e non cinquanta come dichiarato da un esponente politico di Rimini. Se ne va un pezzo del nostro vissuto ma abbiamo valutato anche un altro aspettripoo non da poco: la tutela so degli anziani nella casa di che si trova nel medesimo complesso. La nostra Casa di riposo, e ci tengo a sottolinearlo, è ad oggi covid free (l’ultimo tampone su ospiti e operatori è stato eseguito la settimana scorsa) ma questo ha richiesto un lavoro anche di organizzazione degli spazi molto difficile e impegnativo. Un tempo c’era uno scambio attraverso laboratori didattici tra i bimbi e i nostri nonni, cosa che non può essere più possibile". C’è anche una risposta sulle nuove destinazioni dei piccoli. "I bambini iscritti grazie anche al supporto della comunità hanno già trovato una collocazione e non ci risulta vi siano problemi di disponibilità di spazi nelle scuole dell’infanzia statali. Ciò che ci ferisce è la strumentalizzazione politica e gratuita di coloro che utilizzano, a fini non propriamente consoni al nostro modo di pensare, una decisione tanto sofferta da me e dalle mie sorelle".

a.ol.