"Bisogna vigilare sulle speculazioni"

"Sull’impennata dei prezzi di benzina e gasolio non pesano solo le accise, il cui taglio non è stato prorogato dal governo, ma incombe anche l’ombra di speculazioni sui listini". Lo afferma il Codacons, annunciando un esposto alla Guardia di finanza e alle Procure della Repubblica di tutta Italia, inclusa quella riminese, affinché accendano un faro sull’andamento dei prezzi alla pompa. "La benzina in modalità self ha già superato quota 1,8 al litro, mentre il gasolio in modalità servito ha sfondato la soglia dei 2 euro - spiega il presidente Carlo Rienzi - tutto ciò mentre le quotazioni del petrolio sono in ribasso e non giustificano l’andamento dei prezzi". Il Codacons ricorda che "solo per effetto della mancata proroga al taglio delle accise la maggiore spesa per i rifornimenti raggiungerà un totale di 366 euro in più a famiglia".