Cade il tabù: sì ai pannelli fotovoltaici in centro

L’assessore Anna Montini: "Maggiore flessibilità per le installazioni degli impianti sui tetti"

Migration

"Offriremo maggiore flessibilità per l’installazione dei pannelli fotovoltaici nel centro storico". L’annuncio, che tradotto significa "fine dei divieti", è arrivato ieri dall’assessore alla Transizione ecologica di Rimini Anna Montini. Che poi plaude "all’orientamento del governo, alla liberalizzazione per l’installazione dei pannelli solari, termici o fotovoltaici, sugli edifici". Una scelta illustrata mercoledì dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta alla commissione parlamentare per la semplificazione in previsione della prossima definizione dell’atteso decreto energia.

Uno sblocco auspicato da tempo dai residenti del centro storico e dai loro tecnici, anche se gli ordini professionali non hanno ancora preso pubblicamente posizione sul tema. "I vincoli attualmente presenti – spiega l’assessore all’Edilizia e alla rigenerazione urbana Roberta Frisoni – sono sostanzialmente di due tipi. Da un lato la ’non visibilità’ dei pannelli dalla pubblica via; dall’altro l’inserimento dei pannelli in maniera armonica con le aree circostanti dal punto di vista cromatico nonché dei materiali". Presto tutto ciò potrebbe diventare solo un (brutto) ricordo. Anna Montini spiega che il nuovo orientamento del governo è "speculare" a quanto Palazzo Garampi sta già prevedendo attraverso i suoi strumenti urbanistici. Il Comune, continua, sta lavorando per introdurre, nelle modifiche al regolamento urbanistico edilizio (Rue) che verrà approvato nei prossimi mesi, la possibilità di offrire "una maggiore flessibilità per l’installazione del fotovoltaico in centro storico". L’obiettivo è "consentire la produzione di energia a livello diffuso anche nel cuore antico della nostra città, a vantaggio non solo di chi abita in centro, ma soprattutto delle tantissime attività commerciali e dei pubblici esercizi, costretti in questi mesi a fare i conti con bollette quasi raddoppiate". Per fare questo, conclude l’assessore, è necessario "semplificare e agevolare le forme di produzione di energia alternativa e pulita". Il Comune di Rimini, "anticipando la linea che oggi anche Roma sostiene, è pronto a dare un segnale importante".

"Speriamo che si cambi direzione al più presto – sbotta uno dei tanti residenti del centro storico che si sono visti respingere la richiesta di installare pannelli fotovoltaici – A me hanno dato due volte un diniego dicendomi ’il Rue lo vieta, perchè si vedono dalla pubblica via’. Ma il Rue lo hanno fatto loro".

Mario Gradara