Cantieri in ritardo, la spiaggia frena

Diego Casadei della Coop bagnini: "Materiali introvabili, non aprirò a Pasqua. Altri in difficoltà come me"

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"Il materiale per le tende mi arriverà solo a fine aprile". In spiaggia i bagnini fanno i conti con il caos in edilizia e devono rivedere le aperture stagionali. C’è anche chi ha rivisto il progetto in corsa: "Abbiamo dovuto cambiare i pali in alluminio con altri in legno perché i materiali non si trovano più" ammette Mary Tanzarella che con Cristian Casadei ha dato il via alla riqualificazione delle zone 123 e 124. C’è anche chi ha dovuto allargare le braccia: "Non riuscirò ad aprire per Pasqua, troppe complicazioni durante i lavori". Quest’ultimo è il presidente della Cooperativa bagnini Diego Casadei che in autunno ha dato il via a un’importante progetto di riqualificazione dello stabilimento. Ad oggi sono 23 gli stabilimenti balneari che stanno completando i progetti avviati in autunno o nell’inverno precedente. A questi si aggiungono 19 bar ristoranti. "Nel mio caso – spiega Casadei – avevo pronti permessi a costruire e contratti con le imprese già nel maggio scorso. Tutto era pronto per partire con i lavori alla fine dell’estate, ma sono accadute diverse cose. E tra queste anche la sentenza del Consiglio di Stato che ha ridotto di dieci anni le concessioni creando non pochi problemi a chi aveva aperto linee di credito per interventi sull’arenile. La difficoltà nel reperire materiali in edilizia ha peggiorato la situazione. Non tutti sono nelle mie condizioni, ma le difficoltà sono anche di altri bagnini".

Qualcuno è più avanti sull’agenda dei lavori, ma non sarà pronto per la Pasqua. "Sono partito a novembre, tra i primi – ricorda Francesco Michelotti del bagno 128 –. Ma i materiali non si trovano. Dal legno fino alle tende che arriveranno a fine mese. Poi ci sono artigiani e idraulici divenuti introvabili. Per la Pasqua accoglierò i clienti, ma mancano diversi dettagli ancora". Anche per la zona 123-124 è una corsa contro il tempo. "Faremo il possibile per rendere la spiaggia accogliente per il periodo pasquale, ma non sarà tutto finito nonostante ci siamo mossi per tempo". Una prima parte, con la realizzazione di un chiringuito, era stata completata nell’inverno scorso. Ma nonostante la divisione dell’intervento in due parti i tempi non tornano. Alla 123-124 i clienti troveranno a lavori ultimati, una piscina di sabbia, dove grazie a tecniche moderne sembra di trovarsi sulla battigia e immergersi nell’acqua. Oltre allo specchio d’acqua autorizzato dalla Soprintendenza saranno a disposizione dei clienti due vasche idromassaggio. Per tutti in spiaggia è una corsa contro il tempo, tra cantieri interminabili e lavori di ripascimento che nella zona sud si sono fermati per qualche giorno per la rottura della draga.

Andrea Oliva