Case di riposo, terza dose fatta per mille anziani

Già immunizzati anche 500 dipendenti delle struture. L’Ausl: "La campagna di richiamo terminerà entro l’8 novembre, partita la vaccinazione a domicilio"

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Tempo una settimana e nel Riminese "avremo vaccinato con la terza dose tutti gli ospiti delle case di riposo e anche il personale in servizio nelle strutture". L’assicurazione arriva dall’Ausl, che ha accelerato la campagna di richiamo per mettere in sicurezza gli anziani, ora che il virus ha rialzato la testa e i casi sono in risalita. Fino al 29 ottobre, nella nostra provincia, avevano già ricevuto la terza dose 1.006 anziani ospiti delle case di riposo, e 534 dipendenti e collaboratori della strutture. Tanto che "entro l’8 novembre avremo completato la campagna". E subito dopo "prenderà il via la vaccinazione nei centri diurni per anziani". Nel frattempo "è già cominciata – spiega Cristina Fabbri, la responsabile dei centri vaccinali del Riminese – anche la sommistrazione della terza dose a domicilio per tutte le persone malate e disabili o che in ogni caso, per motivi di salute, non riescono ad andare negli hub vaccinali". Le persone da vaccinare a domicilio vengono segnalate all’Ausl dai medici di famiglia. La vaccinazione viene effettuata dagli stessi operatori dell’Ausl.

Per quanto riguarda invece tutti gli altri che possono già fare la terza dose, la vaccinazione avviene negli hub di Rimini e Riccione oppure direttamente dai medici di base che hanno aderitio fin qui alla campagna vaccinale. Ci sarà anche la possibilità di fare la terza dose nelle farmacie, ma più avanti. Per ora, come ha precisato ieri la Regione, le farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale verranno somministrate soltanto le prime e le seconde dose. Nel Riminese sono 14 al momento quelle dove è possibile vaccinarsi, la lista completa è disponibile sul sito web della Regione al seguente indirizzo: https:salute.regione.emilia-romagna.itvaccinazioni-anti-covid-in-farmaciafarmacie-aderenti.

Per quanto riguarda i nuovi casi, ieri ne sono stati segnalati 31 nella nostra provincia (16 uomini e 15 donne) di cui 8 asintomatici e 23 sintomatici. Hanno fatto il tampone 7 per sintomi, altri 22 in quanto familiari e amici di contagiati già noti, uno per test per categoria e infine un altro al rientro dall’estero. Non ci sono stati decessi, altri 20 riminesi sono guariti. Si è verificato in questi giorni un focolaio in cui sono rimasti contagiati alcuni anziani a Torre Pedrera. Il circolo ricreativo Liberalamente di Torre Pedrera resterà chiuso "prudenzialmente" fino al 5 novembre, visto che gli anziani positivi frequentavano la struttura.

Manuel Spadazzi