Le bordate dell’onorevole della Lega e assessore riccionese, Elena Raffaelli, all’indirizzo di Claudio Cecchetto non sono affatto piaciute alla lista civica creata dallo stesso produttore discografico a Misano. "L’onorevole Raffaelli non ha certamente bisogno dei nostri consigli ma se l’intenzione della Lega, in occasione delle elezioni di Riccione, sarà la copia di quello che è successo a Misano, siamo sicuri che a brindare sarà il suo candidato avversario". Della serie, se il Carroccio pensa di fare partita a sé allora potrebbe pagarne le conseguenze. A sottoscrivere la replica sono le figure della Lista Cecchetto a Misano: Sara Savoretti, Simone Migani, Marica Maggiotti, Giorgio Magi, Massimo Migani. L’onorevole Raffaelli nello stroncare la possibile candidatura a sindaco di Cecchetto a Riccione aveva sentenziato: "Poco servono figure che saltano da un comune all’altro senza per altro avere raggiunto grandi risultati". Da Misano ribattono con i numeri. "Claudio Cecchetto, in occasione delle elezioni amministrative del 2019 a Misano, ha creato in soli 3 mesi un movimento che ha coinvolto molte persone ottenendo un risultato straordinario: il 33,8% dei voti (il centro sinistra ha ottenuto il 39,1%). La Lega (solo il 19,3% dei voti), che si è da sempre posta come alternativa alla sinistra, ha preferito togliere i voti alla lista Cecchetto invece che premiare la speranza che la sua elezione avrebbe rappresentato per Misano". Da ricordare che nella campagna elettorale misanese Fratelli d’Italia non fece mai mistero delle proprie simpatie per Cecchetto. Certo, Misano non è Riccione, ma visto che anche nella Perla verde Fratelli d’Italia ha mostrato simpatie per il produttore discografico (incontrato di persone dall’onorevole Galeazzo Bignami), il consiglio che arriva dalla lista Cecchetto alla stessa onorevole e al resto della maggioranza riccionese, è di non sottovalutare né il produttore, né chi lo guarda con favore.
a.ol.