Paesani, titolare del Coconuts (Foto Bove)
Rimini, 17 maggio 2020 - Da pista da ballo a ‘piazza’ sul mare. Dove "si potrà cenare, gustarsi un drink prima e dopo cena, ascoltare buona musica e assistere a spettacoli. Torniamo un po’ alle nostre origini, quando eravamo quasi un pub, un discobar". Per la rivoluzione del Coconuts bisognerà attendere ancora una ventina di giorni.
"Inauguremo a giugno. Riaprire domani sarebbe stato impossibile – ammette Lucio Paesani, titolare della discoteca sul porto – visto che fino a tre giorni fa non sapevamo nemmeno se potevamo ripartire. Ora, grazie anche al Comune che ha permesso ai locali di allargarsi sugli spazi pubblici, abbiamo deciso di inaugurare la stagione e ‘riconvertire’ la nostra proposta. Anche se rinuciare all’attività di discoteca ci farà perdere il 90% dei nostri abituali incassi".
Nonostante questo, Paesani non si piange addosso. Anzi: "Quello che risparmieremo, grazie all’esenzione della tassa sul suolo pubblico, lo investiremo per rendere la piazza più bella, dando lavoro a falegnami, artigiani, vivaisti. Sarà un Coconuts diverso, certo, ma non meno accogliente. Lo faremo nonostante tutto, nonostante la burocrazia. Noi imprenditori stiamo correndo una maratona con lacci e laccetti, quando invece questa terribile crisi poteva essere l’occasione per cambiare finalmente le cose. Toglierci un po’ di burocrazia è più importante che toglierci qualche tassa".
ma.spa.