"Controlli serrati" per il controllo del Green pass. Questa volta, assicura il prefetto Giuseppe Forlenza, il "messaggio sarà forte. Dobbiamo controllare per non chiudere".
Ieri in prefettura si sono ritrovati al tavolo del comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica i vertici delle forze dell’ordine, il sindaco di Rimini Sadegholvaad e il presidente della Provincia Santi, con loro anche i rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio "perché è importante che le stesse associazioni facciano sensibilizzazione nei confronti degli associati".
Dal 6 dicembre, data di entrata in vigore dell’ultimo decreto governativo in materia di interventi per contrastare la pandemia, verranno organizzate specifiche attività di controllo del rispetto del Green pass. Non ci saranno zone franche. Dai cinema ai teatri fino ai pubblici esercizi, tutti luoghi dove è necessario presentarsi con il Green pass o il Super Green pass saranno sotto i riflettori dei controlli. La prefettura ha ’arruolato’ tutti i soggetti possibili per questo tipo di azione. Oltre a Polizia di Stato e carabinieri dovranno fare la propria parte le polizie municipali, e saranno interessati anche polizia Stradale, Ferroviaria e i carabinieri Forestali. "L’obiettivo - prosegue il prefetto - è avere un Natale in sicurezza. I controlli servono per evitare ulteriori chiusure o provvedimenti restrittivi". Di settimana in settimana sarà la prefettura a rendicontare al ministero dell’Interno l’attività svolta, il che significa inviare a Roma dati e numeri sul numero delle verifiche fatte, delle sanzioni o le eventuali chiusure.
All’attenzione delle forze dell’ordine e delle polizie locali ci saranno anche i luoghi della movida. In questo caso non si tratta di verificare solo il Green pass, ma anche impedire assembramenti.
"I controlli saranno efficaci e incisivi su tutto il territorio provinciale e non semplicemente nelle zone più frequentate. Serve un profondo senso di responsabilità da parte di tutti".
Un capitolo a parte lo meritano i trasporti. Dal 6 dicembre la vera rivoluzione delle abitudini la si avrà per chi utilizza il trasporto pubblico o quello ferroviario. Sarà in questi contesti che si inseriranno nuovi controlli. Il decreto stabilisce che per salire sugli autobus del trasporto pubblico sarà necessario il ‘vecchi’ Green pass. Stessa cosa accadrà sui treni regionali, cosa che fino ad oggi non era prevista lasciando ai convogli a unga percorrenza l’esclusiva del posto a sedere legato al certificato verde. "Andremo a prevedere verifiche alle fermate degli autobus, incluse quelle all’esterno delle scuole. Rimaniamo in attesa di ulteriori indicazioni da parte dei ministeri preposti per capire se i controlli potranno essere fatti anche sui mezzi pubblici dalle forze dell’ordine". Nei prossimi giorni verranno organizzati i servizi per far partire i "controlli serrati" da lunedì prossimo.
Andrea Oliva