Curva vicina al campo, il calcio sarà più bello

Incontro in Comune tra il sindaco Sadegholvaad, l’assessore Maresi e i tifosi biancorossi. La pista d’atletica non verrebbe toccata

Migration

Uno dei problemi principali del

calcio italiano è la mancanza di stadi comodi e con tribune e curve vicine al campo, a differenza di quanto vediamo negli altri paesi europei. Si spiega così anche l’allontanamento di molti tifosi da strutture spesso inospitali se non addirittura pericolose. Esistono anche in Italia stadi a misura d’uomo e guardare una partita è un’esperienza unica. E’ possibile vivere le sfide di calcio nella loro interezza, come uno spettacolo, con tutto quello che c’è intorno alla singola gara.

I tifosi del Rimini lo chiedono da anni, la minoranza in Comune si era mossa di recente facendo pressione sull’amministrazione. La Curva Est dello stadio di calcio "Romeo Neri" potrebbe così essere avvicinata al rettangolo di gioco. Senza toccare la pista d’atletica che venne riqualificata mediante il totale e completo rifacimento del manto nel 2016.

Il tema dell’avvicinamento della Curva Est è stato oggetto di un incontro avvenuto venerdì scorso in Comune tra una rappresentaza della tifoseria del Rimini e il sindaco Jamil Sadegholvaad affiancato dall’assessore allo sport Moreno Maresi.

L’intervento potrebbe garantire un sensibile miglioramento nella fruizione delle gare da parte del pubblico presente in curva, ora decisamente troppo distante dal campo. Questo per avvicinare i tifosi al calcio, non solo fisicamente. Sono sempre più coloro che preferiscono ormai gustarsi le partite in tv da quando hanno capito che andare allo stadio non è poi così comodo e piacevole.

L’amministrazione ha ben compreso che investire sull’impiantistica sportiva può garantire grandi ritorni, non solo per i tifosi, ma anche al nostro turismo in generale.

L’esempio di Riccione, capace di porsi come polo nazionale del nuoto, è un modello da seguire.

Nel corso del faccia a faccia tra tifosi e amministrazione si è parlato anche di altro. Perché il vecchio "Romeo Neri" ha più che mai bisogno di un litfing. Lo stadio si trova nella zona sud di Rimini. E’ stato costruito nel 1929-30 ed è stato ristrutturato per la prima volta nel 1976 poi successivamente nel 2005. Ha continuamente bisogno di ritocchi e di migliorie, come tutte le vecchie strutture. A cominciare dalla copertura delle tribune dei distinti che l’amministrazione intende riparare con una struttura metallica.

La copertura sarà realizzata con moduli, questo permetterà di ampliare la capienza delle attuali tribune e, al contempo, di rendere tutto il settore simmetrico rispetto al campo da gioco. Il costo iniziale dell’intervento, 2 milioni, potrebbe aumentare, perché il Comune sta valutando la possibilità di sfruttare la copertura installando un sistema di pannelli fotovoltaici.

In questo modo il ’Neri’ produrrebbe energia elettrica. Per Palazzo Garampi la nuova copertura rappresenta l’occasione giusta per installare il fotovoltaico. I tempi sono tutto sommato stretti: approvazione del progetto per la copertura entro la fine dell’anno, con aggiudicazione dei lavori a gennaio e avvio delle opere in estate, durante lo stop dell’attività agonistica.

do. fi.