REDAZIONE RIMINI

Da gennaio 71 donne vittime di violenza

Aumentano i casi di violenza sulle donne a Santarcangelo: 71 donne si sono rivolte al centro antiviolenza 'Marielle'. Numeri preoccupanti e in crescita, con 39 donne nelle case rifugio. Iniziative di sensibilizzazione e sostegno in corso.

La camminata contro la violenza

La camminata contro la violenza

Un’emergenza senza fine. Sono state già 71 le donne che, dall’1 gennaio, si sono rivolte al centro antiviolenza ’Marielle’ di Santarcangelo e allo sportello di Villa Verucchio. Tra loro ben 53 sono italiane, le altre straniere. Anche qui sono in aumento le donne vittime di violenza (fisica, spesso anche psicologica ed economica). A fornire i numeri ieri, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è l’associazione riminese ’Rompi il silenzio’, che gestisce i centri a Santarcangelo, Verucchio, così come a Rimini e in altre zone della nostra provincia. Nei primi dieci mesi le donne aiutate dai centri anti violenza di Rimini e Santarcangelo sono state 282, praticamente lo stesso numero di tutto il 2023. Sono 39 le donne nelle case rifugio, insieme a 33 figli minori. In questi giorni a Santarcangelo sono state inaugurate 5 panchine rosse, diventate il simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Tra queste, 2 panchine sono state dedicate a Lorena Vezzosi, uccisa dall’ex marito a luglio, e a Roberta Caligari, vittima di femminicidio negli anni ’90. E domenica c’è stata la ’Camminata in rosso’ contro la violenza sulle donne, organizzata dall’associazione sportiva Nordic walking Rimini nord: il ricavato è stato devoluto proprio alle attività dei centri anti-violenza.