Cattolica, allo stadio col daspo. Ultrà arrestato in tribuna

L’uomo è uno dei protagonisti dei tafferugli scoppiati a Cattolica il 13 ottobre scorso durante la partita contro il Giulianova

Era stato uno dei partecipanti agli scontri Cattolica–Giulianova

Era stato uno dei partecipanti agli scontri Cattolica–Giulianova

Cattolica (Rimini) 10 febbraio 2020 - Quando si dice ultrà a tutti i costi. Gli notificano il daspo la mattina e il pomeriggio va allo stadio come se niente fosse. Questa volta però la giustizia non gli ha fatto sconti, ed è stato arrestato sulle tribune dai carabinieri di Cattolica. Protagonista, un edicolante, di 45 anni, originario di Pesaro, ora confinato agli arresti domiciliari. Il giornalaio in questione è uno dei destinatari dei 18 daspo che hanno raggiunto i tifosi di Cattolica S.M e Real Giulianova, per gli scontri e i tafferugli che si erano consumati nelle vicinanze del parcheggio dello stadio, il 13 ottobre scorso.

Con i volti nascosti dietro sciarpe e cappucci, gli ultrà avevano dato vita a un pandemonio con lancio di bottiglie e utilizzo di bastoni, caschi e cinture. Solo l’intervento immediato dei carabinieri, aveva evitato che la situazione degenerasse e finisse male. I militari della Tenenza di Cattolica avevano messo insieme testimonianze e filmati delle telecamere che alla fine avevano portato all’identificazione di 18 protagonisti di quello scontro. Erano stati tutti denunciati alla questura, quindi c’era stata l’emanazione dei daspo e l’altra mattina sono stati tutti notificati, sia agli ultrà cattolichini che a quelli del Giulianova. Tra i primi, appunto, c’era anche l’edicolante, al quale avevano bussato i carabinieri, spiegandogli che per un anno si sarebbe dovuto dimenticare lo stadio o sarebbero scattate le manette. Evidentemente non ci ha creduto, o ha pensato che andare a vedere una partita Juniores non era un peccato così grave, e comunque che nessuno avrebbe sicuramente fatto caso a lui. E così sabato pomeriggio è partito tranquillo per lo stadio comunale ‘Giorgio Calbi’ di Cattolica, dove si sarebbe disputato l’incontro Cattolica S.M-Montegiorgio Calcio, del campionato Juniores. 

Ma il super tifoso in questione non aveva fatto i conti con i carabinieri che avevano organizzato servizi mirati, a tutela dell’ordine pubblico in occasione di incontri sportivi. Probabilmente l’edicolante si è guardato intorno un bel po’ prima di sedersi comodamente sulle tribune, e non vedendo divise nei paraggi si è messo tranquillo. Peccato per lui che la pattuglia dei militari non fosse in divisa ma in abiti civili, e scrutando tra gli spalti i carabinieri hanno visto subito una faccia che non avrebbe dovuto esserci. Così si sono avvicinati al cattolichino, si sono qualificati e gli hanno annunciato che stavano per scattare un paio di manette per avere violato il daspo. L’altro è rimasto di stucco, ma non ha potuto fare altro che seguirli fino a casa sua, dove è stato messo agli arresti domiciliari. L’uomo, difeso dall’avvocato Tiziana Casali, verrà processato questa mattina per direttissima.