Diodato: "Rimini aspettami, io non vedo l’ora"

Il cantautore italiano più gettonato degli ultimi due anni è atteso al concertone gratuito di chiusura della Notte Rosa in piazzale Fellini

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Tra gli artisti più attesi della Notte Rosa di Rimini, c’è Diodato in piazzale Fellini il 31 luglio. Uno dei cantautori più raffinati (e simpatici) ha scelto Rimini come tappa del suo tour estivo che lo vedrà toccare tante località del Belpaese, prima del gran finale all’Arena di Verona.

A Rimini l’attendono in tanti.

"Grazie per mettermi ansia. Scherzi a parte, sono molto felice. Per me sarà la prima volta alla Notte Rosa. Immagino che quest’anno sia un po’ particolare, ma non vedo l’ora di salire su quel palco".

Finalmente, no?

"Ho avuto la fortuna di suonare già la scorsa estate e sono contento di vedere tantissimi amici e colleghi in giro quest’estate. Sono sicuro che l’arte possa aiutare ad uscire da questa empasse, anche psicologicamente. I mesi in cui eravamo chiusi lo ha dimostrato. L’arte serve a nutrire le nostre anime. E Il secondo lockdown è stato forse anche più pesante del primo".

Cos’è Rimini per lei?

"Un luogo di vacanze ma non solo. Inizialmente fu una vacanza con i miei da ragazzino, tra Rimini e Riccione. Ricordo questa sensazione di luogo colorato. Un grande parco giochi, non per bambini. Poi Rimini è diventata una canzone di De André. Due sensazioni e immagini connesse. È un luogo dove torno spesso durante l’estate".

Che concerto sarà?

"Negli ultimi anni mi piace divertirmi e fare live energici. Ci saranno ovviamente i brani più conosciuti, ma anche uno sguardo sul mio passato. Questo tour è una carrellata del mio percorso artistico che va avanti da quasi 10 anni. Si passerà da momenti emotivi a quelli leggeri. Sarà un concerto consapevole di ciò che è successo, ma anche che la musica è una chiave importante per affrontare le difficoltà".

E poi ora ha una grande band.

"Sì, ho voluto con me sul palco 9 musicisti, quasi un’orchestra. In questo periodo una rarità. E ho voluto più persone possibili anche dietro le quinte per questa ripartenza".

E poi, dopo la Riviera?

"Faremo altri concerti, in altri posti e teatri molto belli, per arrivare in Arena a Verona il 19 settembre, luogo a cui sono particolarmente legato per il concerto fatto da solo durante il lockdown. Tornare lì col pubblico a chiudere il tour è chiudere il cerchio di questi miei ultimi 2 anni. Un grandissimo onore. Poi penserò a finire il nuovo album".

Il concerto in piazzale Fellini è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria su www.ciaotickets.com. L’ingresso al concerto è da via Principe Amedeo, di fronte alla fontana dei 4 cavalli, a pochi passi dal Grand Hotel.

Rita Celli