Divieto di balneazione: batteri oltre il limite in due zone a Riccione e Misano Adriatico

La stazione 100 metri a nord del porto di Riccione e Rio Alberello sono gli unici due punti della costa in cui sono stati rilevati parametri oltre il limite di presenza batterica. La Regione: "Sono soliti rientrare nella norma entro le 24 ore"

Un cartello col divieto di balneazione (foto di repertorio)

Un cartello col divieto di balneazione (foto di repertorio)

Rimini, 23 agosto 2022 - Due diveti di balneazione a Riccione e Misano Adriatico verranno emessi nelle prossime ore dai rispettivi sindaci. I provvedimenti arrivano dopo le analisi effettuate ieri per controllare i parametri di Escherichia Coli ed Interococchi intestinali lungo tutta la Riviera emiliano romagnola. I dati hanno fatto registrare - in generale - un buon stato di salute delle acque del mare della costa (entro la soglia di sicurezza 96 stazioni di controllo), ma in due punti sono stati rilevati parametri oltre il limite, "come era possibile prevedere causa il maltempo del fine settimana" (dice la Regione): la stazione 100 metri a nord del porto di Riccione e un punto a Misano Adriatico, Rio Alberello.

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"Dati, questi, che dovrebbero rientrare già nelle prossime ore come accade in coincidenza di questi eventi - dice il comunicato stampa regionale -. Nel frattempo, come previsto dalle procedure, la sindaca di Riccione e il sindaco di Misano Adriatico emetteranno una ordinanza di divieto provvisorio alla balneazione limitatamente a quei tratti di mare".

"Il fenomeno, come in altre occasioni, si è verificato per un effetto-trascinamento del carico batterico - spiega ancora la nota , generato dalla forte perturbazione meteo che ha interessato la zona nel fine settimana. Secondo le norme che garantiscono la qualità delle acque, nei tratti interessati verranno realizzati da subito campionamenti aggiuntivi, con esito che sarà disponibile entro le 24 ore successive. Il dato storico disponibile spiega che nella stragrande maggioranza dei casi, per questa tipologia di presenza batterica, i parametri sono soliti rientrare nella norma entro le 24 ore. La gestione del sistema di monitoraggio e controllo, condivisa da Regione, Arpae, Ausl e Comuni, conferma la puntualità e l'estensione dei controlli in Emilia-Romagna, a tutela della salute delle persone, in particolare di bambini e anziani".