È caccia ai furbetti della tassa di soggiorno

Cattolica, amministrazione comunale al lavoro per recuperare 64mila euro. Inviati 16 avvisi. Il vicesindaco Belluzzi: "Vogliamo far rispettare le regole".

È caccia ai furbetti  della tassa di soggiorno

È caccia ai furbetti della tassa di soggiorno

La Regina va a caccia di risorse e annuncia che sono finiti nel mirino dell’amministrazione comunale quasi una ventina di albergatori che non hanno ancora versato la tassa di soggiorno del 2022. Durante l’ultimo Consiglio comunale la prima cittadina ha passato in rassegna i numeri di questa imposta mettendo in evidenza come il gettito del 2023 sia diminuito di 200mila euro rispetto al 2022, passando da 1 milione e 650mila a circa 1 milione e 487mila, ma soprattutto che si deve ancora recuperare l’evasione del 2022. "Stiamo provvedendo al recupero delle somme che alcune strutture non hanno versato – spiega la sindaca Franca Foronchi – abbiamo inviato 16 avvisi di accertamento esecutivo per l’imposta del 2022 per un totale di 64mila euro". Una cifra significativa che comunque porta il Comune di Cattolica a non voler abbassare la guardia neppure sul 2023. Considerando che, dopo la decisione di aumentare la tassa di soggiorno proprio nel 2024 di 50 centesimi al giorno, ci si aspettano cifre importanti anche per la prossima stagione estiva che potrebbero essere di 2 milioni di euro. Intanto a Palazzo Mancini, comunque, si confermano serrati controlli sugli evasori: "Gli uffici competenti del Comune stanno lavorando nella direzione di recuperare le somme non ancora versate per la tassa di soggiorno negli hotel – spiega Alessandro Belluzzi, assessore al turismo e vicesindaco –. Vogliamo far rispettare le regole. La linea politica che abbiamo dato come amministrazione è quella di seguire la stessa strada su tutti i casi simili a questo, penso ad esempio al pagamento dell’occupazione del suolo pubblico o alla tassa di soggiorno per chi affitta ai turisti gli appartamenti. Questo sia per motivi di equità nei confronti di chi rispetta le regole, sia perchè quelle risorse sono molto importanti per il Bilancio comunale in quanto, poi, vengono reinvestite nella città. I controlli in tal senso sono molto serrati e stiamo agendo su più fronti per stingere il più possibile le maglie, la lotta all’evasione è per noi una priorità". Dunque Belluzzi annuncia verifiche anche sugli appartamenti estivi ed un mercato sempre molto complesso. Intanto l’associazione albergatori plaude a tale operazione di recupero risorse: "Gli albergatori di cui si parla – spiega Massimo Cavalieri, presidente dell’associazione – non sono iscritti alla nostra associazione. Condividiamo questi controlli serrati per recuperare risorse importanti per tutta la città, da reinvestire poi proprio anche nel comparto turistico".

Luca Pizzagalli