"E’ un pedibus a ostacoli, vanno sistemati i marciapiedi"

La protesta di Arcangeli, Pd, per il percorso lungo viale San Martino: "I bambini inciampano e finiscono per terra"

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Un pedibus a ostacoli. Già l’inverno con le basse temperature e i fondi scivolosi non è un alleato, "ma quello che sta accadendo nella zona Abissinia, per i bambini diretti alle elementari Cairoli, non è accettabile" denuncia Alberto Arcangeli, segretario del Pd, ed anche uno dei genitori che al mattino accompagna il corteo di piccoli verso la scuola. Soprattutto in tempo di pandemia, il servizio consente ai bambini di stare all’aria aperta e non seduti in autobus o nelle auto dei genitori ammassate ai cancelli della struttura. Tuttavia "il percorso che viene fatto fare ai bambini è costellato di insidie - riprende Arcangeli -. In generale la situazione delle strade nella zona sud è impietosa. Tant’è che i residenti hanno fatto una raccolta forme indirizzata all’amministrazione comunale per protestare contro gli asfalti. I marciapiedi non sono da meno, ma per i bambini diventa difficile ed anche rischioso. Capita che inciampino. Gli zaini trascinati come trolley si bloccano aumentando i rischi. Ci sono zone in porfido dove i cubetti sono saltati. Ma di interventi nemmeno l’ombra". L’amministrazione comunale nel piano triennale delle opere pubbliche, ha previsto la sistemazione di viale San Martino, dove transitano anche i bambini diretti alle Cairoli. Ma i lavori non partiranno prima dell’autunno, ha precisato l’assessore. "Bisogna mettere mano al problema subito - chiude Arcangeli -. Le scuole Cairoli ospitano i bambini che sarebbero dovuti essere alle Catullo. Ormai abbiamo capito come le nuove Catullo saranno pronte tra anni, visti i ritardi e le incognite sulla progettazione causati dalla cabina Enel a fianco. Dunque alle Cairoli i bambini rimarranno a lungo. Almeno i marciapiedi siano sicuri".