"Ecco come andrà in porto la darsena"

Il sindaco Giorgetti fa chiarezza sulla delibera: "A fine estate sapremo se avremo accesso ai fondi regionali"

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"Non avevamo ancora comunicato ufficialmente la delibera di giunta sui possibili e futuri interventi al portocanale, solo perché siamo ancora in una fase preliminare del progetto. Ci sono dei tempi tecnici per accedere a un bando regionale sulla messa in sicurezza dei porti che scadeva oggi (ieri per chi legge, ndr). A fine estate la Regione ci dirà se abbiamo accesso a questi fondi e la volontà è quella di poter discutere concretamente di tutto il progetto, molto ampio, con la cittadinanza". Il sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, interviene sulla delibera approvata ieri per la nuova darsena.

A che punto siamo?

"Il progetto è in fase preliminare ed è diviso in due parti. La prima è legata al prolungamento della banchina lato Igea marina, per una questione di sicurezza: su questo, con l’ingegnere Alessandro Mancinelli (docente dell’Università di Ancona e consulente regionale sulla difesa della costa) ci eravamo confrontati anche con le associazioni di categoria".

Che cosa prevede il primo intervento?

"Il prolungamento della diga foranea per evitare mareggiate e grossi problemi di inondazione. Il costo di questo intervento è di circa 2milioni di euro".

Il secondo intervento invece?

"Non pensiamo solo al breve periodo, ma al futuro della città. Per questo abbiamo approvato con la delibera anche un progetto integrato, dove la zona dell’invaso che verrà creata con il prolungamento della banchina diventerà un approdo turistico, una piccola darsena per accogliere una sessantina di barche da diporto. Non viene alterato il profilo della linea di costa e si ’sfrutta’ lo specchio d’acqua già esistente e protetto dalle scogliere attuali. Anche qui il costo è sui due milioni di euro. Al momento la delibera approvata in giunta serve per riuscire a rientrare nel bando regionale".

Avete un’idea sui tempi di approvazione e realizzazione?

"La concretezza è legata ora al primo stralcio, quello dell’allungamento della banchina. Se la Regione lo approverà con il bando sulla messa in sicurezza dei porti, confidiamo di partire con i lavori entro il 2023. Noi l’investimento lo abbiamo inserito nel piano triennale dei lavori. Siamo pronti. Prima la parte concreta. Poi si procederà per step: anche con il ‘sogno’ del porto turistico, i pontili mobili e tutto il resto. Procediamo un passo alla volta. La nostra volontà è arrivare a dopo l’estate per condividere e approfondire il progetto, una volta arrivata la risposta positiva dalla Regione".

Rita Celli