Export, l’ortofrutta conferma i dati positivi

Oggi si chiude il Macfrut. Coldiretti: " I consumatori che apprezzano di più i nostri prodotti sono i tedeschi e i francesi"

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Prosegue all’insegna dell’ottimismo Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta, organizzata da Cesena Fiera e attualmente in corso al quartiere fieristico di Rimini. Nella seconda (e penultima) giornata, infatti, si è ragionato a lungo sugli scenari futuri del mercato agroalimentare, condizionati sì dalle inevitabili preoccupazioni per la situazione internazionale, ma anche dalle brillanti prospettive aperte dai progetti di ricerca avviati nel settore. Sono svariate e promettenti, infatti, le strategie messe a punto per favorire sostenibilità ed efficienza nella gestione delle risorse (in particolare, di quelle idriche), nonché per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e delle avversità fitosanitarie sulle colture.

A far sorridere gli operatori ci sono poi i dati relativi all’export: con quasi 5,6 miliardi di euro (+8%), è record storico per frutta e verdura ‘made in Italy’ all’estero. Nel 2021 le esportazioni hanno raggiunto picchi mai toccati in precedenza: è quanto emerge dall’analisi svolta da Coldiretti su dati Istat e presentata in occasione del Macfrut. "I prodotti ortofrutticoli italiani che in valore crescono di più all’estero – spiega Massimiliano Bernabini, presidente Coldiretti Forlì-Cesena – sono albicocche (+75%), mele (+5%), kiwi (+2%), pomodori (+10,5%), lattughe (+4%), cavoli (+10%). Resta stabile l’uva (+0,4%), mentre calano agrumi (-9%) e patate (-15,6%). I consumatori che apprezzano di più la nostra frutta e verdura sono i tedeschi, seguiti da francesi e austriaci".

Un quadro senza dubbio incoraggiante, minacciato tuttavia dall’impennata dei prezzi dei carburanti, che rischia di scatenare, fra l’altro, una tempesta sui costi sostenuti per la logistica e i trasporti, già più esosi in Italia rispetto ad altri Paesi. A proposito di logistica, tra gli operatori del territorio presenti in fiera c’è anche la riminese Bernardi Srl, dal 1953 specializzata in lavorazione e commercializzazione dell’ortofrutta. La ditta garantisce consegne veloci e sicure in Italia e in Europa grazie sia ad automezzi attrezzati per assicurare freschezza e igiene della merce, sia a un sistema di tracciabilità della filiera interno e completamente automatizzato. Una tecnologia che consente di risalire, per ciascun prodotto, alla relativa area di coltivazione e addirittura alla pianta d’origine.

Oggi, giornata conclusiva della kermesse, si continuerà a parlare di innovazione in un convegno organizzato dalla regione Emilia-Romagna. Spazio, poi, al Tropical Fruit congress, che dedicherà un focus all’avocado, frutto di gran moda specialmente tra i cultori del benessere e della forma fisica.

Maddalena de Franchis