Rimini, auto impazzita sulla folla travolge due donne: immagini choc

Il volo di 10 metri di una 28enne colpita dalla macchina del ladro in fuga dalla polizia ripreso dalle telecamere di un hotel. Inseguimento ad alta velocità e spari a Miramare, poi l'uomo è stato bloccato

Rimini, 6 agosto 2022 - Cinquanta minuti di puro terrore. Prima minaccia una coppietta all’uscita del parcheggio di via Roma, facendosi consegnare la loro auto. Braccato dalle Volanti, si lancia in un folle inseguimento lungo i viali delle Regine da Bellariva a Miramare, salendo sul marciapiede, investendo due ragazze e seminando il panico tra i tavoli dei bar e i turisti a passeggio.

Le telecamere di un hotel mostrano le immagini choc dell'investimento di una di loro, una 28enne che solo per miracolo è rimasta in vita: dopo essere stata colpita ha fatto un volo di 10 metri prima di rovinare al suolo. 

La donna travolta dall'auto impazzita a Rimini nel filmato delle telecamere di un hotel
La donna travolta dall'auto impazzita a Rimini nel filmato delle telecamere di un hotel

Un poliziotto spara due colpi contro la ruota della macchina, ma lui non si ferma. Prosegue a piedi la fuga, ma viene raggiunto e ammanettato da un agente in prova della squadra mobile fuori servizio. Tutto questo è accaduto ieri, tra le 10.10 e le 11. In manette è finito il 45enne pluripregiudicato Ciro Esposito, originario di Napoli, difeso dall’avvocato Alessandro Coppa.

Il pm di turno, Davide Ercolani, ne ha disposto l’arresto con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali pluriaggravate. Il 31 luglio era già stato arrestato per il possesso di una carta di credito rubata e denunciato per ricettazione, venendo condannato in direttissima.

La mattinata da incubo comincia in via Roma. Una coppia, formata da una 32enne e da un 35enne, sta uscendo dal parcheggio a bordo di una Ford Fiesta Bianca. Si avvicina un uomo con barba e capelli brizzolati che li minaccia e li obbliga a scendere. Esposito si impossessa della vettura e parte in direzione di via Tripoli. La coppia rapinata, nel frattempo, ha allertato la questura. Il 45enne viene intercettato dalle Volanti in viale Regina Elena. Inizia un inseguimento, con il malvivente che esegue delle manovre rocambolesche per sfuggire agli agenti.

Imbocca contromano il lungomare Di Vittorio, percorrendolo a tutta velocità in mezzo ai pedoni spaventati a morte, fino a piazzale Gondar. In viale Regina Margherita, all’altezza di viale Nervi, il fuggitivo effettua una manovra sulla destra, nel tentativo di superare un bus. Sale sul marciapiede, travolgendo due persone davanti all’hotel Jumbo: una cameriera romena di 28 anni, e una turista francese di 32 anni.

La prima viene sbalzata una decina di metri più in là, coperta di sangue, e sarà successivamente ricoverata all’ospedale Bufalini di Cesena, mentre la seconda finirà all’Infermi: nessuna delle due è in pericolo di vita. La Fiesta travolge panche, fioriere e sedute dei locali, mentre i passanti urlano e scappano. Le Volanti, a quel punto, sbarrano la strada ad Esposito.

Un agente, che lo ha riconosciuto avendolo arrestato qualche giorno prima, scende dall’auto e tenta di bloccarlo afferandolo dal finestrino. Il 45enne non demorde e ingrana la retromarcia, rischiando di investire altre persone. Vista la situazione di pericolo, un altro poliziotto estrae la pistola e spara due colpi contro la ruota posteriore sinistra della macchina. Anche con la gomma a terra, Esposito continua la fuga, abbandonando l’auto solo all’altezza di via Morgagni, e proseguendo a piedi. Agenti delle Volanti e della squadra mobile gli danno la caccia. Viene riconosciuto da un poliziotto fuori servizio alla stazione dei treni di Miramare, mentre cerca di mimetizzarsi tra la folla. Tenta di nuovo la fuga, ma viene raggiunto e ammanettato all’altezza del sottopasso.