REDAZIONE RIMINI

Fd’I: "Bilancio partecipativo, è il momento di cambiare passo"

Il consigliere comunale Flavio Mauro critica l'amministrazione per il silenzio sul bilancio partecipativo, promesso ma non attivato da due anni. Propone coinvolgere i cittadini tramite comitati di quartiere per evitare fallimenti come nel caso del parco Robinson. Mauro denuncia la mancanza di visione futura e di stimolo alla partecipazione dei cittadini da parte dell'amministrazione.

Il consigliere comunale Flavio Mauro critica l'amministrazione per il silenzio sul bilancio partecipativo, promesso ma non attivato da due anni. Propone coinvolgere i cittadini tramite comitati di quartiere per evitare fallimenti come nel caso del parco Robinson. Mauro denuncia la mancanza di visione futura e di stimolo alla partecipazione dei cittadini da parte dell'amministrazione.

Il consigliere comunale Flavio Mauro critica l'amministrazione per il silenzio sul bilancio partecipativo, promesso ma non attivato da due anni. Propone coinvolgere i cittadini tramite comitati di quartiere per evitare fallimenti come nel caso del parco Robinson. Mauro denuncia la mancanza di visione futura e di stimolo alla partecipazione dei cittadini da parte dell'amministrazione.

"A distanza di quasi due anni l’amministrazione comunale continua a rimanere in silenzio in merito al bilancio partecipativo, uno dei loro cavalli di battaglia durante la campagna elettorale". Attacca Flavio Mauro, consigliere comunale di Fratelli d’Italia (nella foto). "Dopo la prima ed unica esperienza fallimentare del 2022 che ha visto un’affluenza di circa il 3% dei cittadini (494 cittadini votanti per la precisione) – prosegue il consigliere – stimolata da una mia interrogazione lo scorso novembre 2023 l’amministrazione ha promesso di rivedere lo strumento e riattivarlo ma ad oggi tutto tace, nonostante il regolamento approvato in consiglio preveda che il bilancio partecipativo debba essere attivato annualmente. La mia proposta era quella di istituzionalizzare i comitati di quartiere per rendere più efficace il bilancio partecipativo, aumentando da un lato la partecipazione alla vita dei comitati e dall’altro favorire progetti elaborati e condivisi per evitare contrasti tra residenti e promotori, come è avvenuto con il restyling del parco Robinson che ha costretto il comune a sborsare più di 6mila euro per l’installazione un singolo canestro".

Mauro ritiene che il bilancio partecipativo, per come impostato, sia stato "realizzato frettolosamente con il solo scopo di poter dire di aver mantenuto le promesse elettorali, carente dunque di una visione futura e soprattutto è la plastica dimostrazione della scarsa propensione dell’amministrazione a stimolare la partecipazione dei cittadini. In un contesto dove sono sempre meno le persone che si recano alle urne per votare bisognerebbe coinvolgere i cittadini nei processi decisionali e non allontanarli sempre di più".