FdI: "L’addio di Varo?. La coalizione di sinistra è ormai allo sbando"

Le dimissioni di Ilia Varo da consigliere comunale confermano una crisi politica nella giunta Angelini, evidenziando lo sgretolamento della sinistra e la spartizione di poltrone. Il Pd ringrazia Varo per il lavoro svolto, mentre quest'ultimo motiva la scelta con motivi famigliari e personali, rimanendo disponibile al contributo per Riccione.

"Le dimissioni da consigliere comunale di Ilia Varo, che già aveva lasciato tempo addietro l’incarico di capogruppo, la dicono lunga. La giunta Angelini conferma una crisi politica evidente, che cerca di tamponare con dichiarazioni illusorie e manifestazioni di forza solo apparenti". Per Stefano Paolini, coordinatore di Fdi, i saluti di addio al consiglio comunale da parte di Ilia Varo suonano come l’ennesimo scricchiolio nel Pd e nella maggioranza. "La Varo, che ricordiamo essere presidente del Gal Valli Marecchia e Conca, bene ha fatto a dimettersi proprio per la contemporaneità con altri incarichi. Anzi, riteniamo che avrebbe dovuto farlo prima. Ma, nei fatti, rimarchiamo lo sgretolamento del progetto di una sinistra che in meno di 2 anni conferma i nostri dubbi e le nostre perplessità: c’era un progetto di guida della città oppure si trattava solo di una spartizione di poltrone? La coalizione è allo sbando". Il Pd ha ringraziato Ilia Varo per il lavoro svolto. L’ex consigliere ha spiegato così la propria scelta legata a motivi "famigliari e personali". "Ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede nella politica, ho prestato un servizio alla mia città. L’abbrivio è ampiamente preso, i colleghi consiglieri di maggioranza con il loro slancio e la loro passione politica sapranno certamente condurre Riccione al meglio. Riccione resta scolpita nel mio cuore, perciò sono sempre disponibile al contributo del pensiero".