Festa Pd in sordina Si torna a San Lorenzo

L’evento dal 16 al 18 settembre tra politica, musica e grigliate. Ma nessuna pubblicità. a cinque giorni dal via

Migration

Doveva essere la festa della riscossa dopo la vittoria alle ultime elezioni amministrative e dopo due anni di silenzio causa pandemia. Ma ad oggi latitano le locandine che promuovono la festa del Pd, o dell’Unità. Persino sui social è quasi introvabile una comunicazione su quando si terrà. Ed invece ci sarà, si affretta a precisare il segretario Alberto Arcangeli, il prossimo weekend. Il 16, 17 e 18 settembre tutti nei tendoni del Pd a fare festa, tra grigliate, musica, ballo e politica.

Inizialmente l’idea era di tenerla al parco degli Olivetani, dove in fretta e furia la coalizione di governo aveva allestito la grande festa per la vittoria alle comunali. Ma i timori sul meteo incerto e sugli allestimenti da realizzare in un parco all’aperto hanno fatto virare la scelta su un usato sicuro, quella San Lorenzo che a giugno è tornata a colorarsi di rosso.

Si festeggerà nel fortino di casa, cosa che ad alcuni nel partito ha fatto storcere il naso visto che dopo il ritorno al governo e con una campagna elettorale per le nazionali a dir poco complicata, che necessita di tutti gli sforzi possibili, qualcosa di più si poteva fare. C’è poi un’altra incognita, quella delle regole sulla propaganda elettorale da rispettare a una settimana dal voto. Ne sanno qualcosa a Bologna dove è dovuto intervenire anche il Prefetto a seguito di un esposto arrivato da Fratelli d’Italia per chiedere moderazione.

"Per quanto ci riguarda – precisa il segretario del Partito democratico Alberto Arcangeli – noi procederemo con la festa come sempre. Le bandiere ci saranno e avremo gli incontri in cui ci saranno dibattito politici". Niente comizi, insomma, ma la politica non andrà certo in vacanza. "Sarà un appuntamento a cui inviteremo l’intera coalizione a partire dal nostro sindaco Daniela Angelini". Si riparte dopo due anni di stop, ma la macchina organizzativa della Festa dell’Unità appare piuttosto arrugginita. Alcuni storici volontari, a oggi, non sono stati coinvolti per mettersi ai fornelli, mentre altri si sono presi una vacanza. Dovranno darsi da fare nei pochi giorni rimasti prima di venerdì.

a.ol.