Rimini, festino con alcol e cocaina. Lo studente è uscito dal coma

Ascoltato due volte dai poliziotti: gli investigatori danno la caccia agli spacciatori

Cocaina

Cocaina

Rimini, 17 maggio 2019 - E' uscito dal reparto di Rianimazione lo studente universitario di 22 anni, protagonista di un ‘festino’ a base di cocaina ed alcol che lo ha visto, a conclusione del party a tutto sballo, precipitare dalle scale e riportare gravi traumi oltre ad un’overdose da sostanze stupefacenti.

Per tutta la giornata di ieri il giovane è stato ascoltato dagli uomini della Squadra Mobile che stanno indagando sull’incredibile vicenda. Gli agenti hanno aspettato che il ragazzo uscisse dal suo stato di coma e riprendesse le forze per sentire la sua versione dei fatti. E ieri mattina, l’universitario, in miglioramento, ma ancora molto debole, è stato interrogato per la prima volta. Ha parlato a lungo con i poliziotti raccontando la sua notte di sballo insieme ad altri amici, suoi compagni di università.

Agli investigatori interessava capire quando la cocaina è entrata in scena nel festino a base di alcol e droga. Ma ai poliziotti della sezione narcotici della Questura interessava soprattutto risalire a chi avesse venduto la ‘polvere bianca’ ai giovani. E ieri pomeriggio nuovo round tra i poliziotti e il giovane per avere ulteriori dettagli della ‘notte incriminata’. In Questura nessuno parla, le indagini sono in una fase troppo delicata e scottante.

Di certo gli agenti hanno ascoltato non solo lo studente finito in overdose, ma anche gli altri testimoni, i suoi amici, tutti studenti universitari senza alcun precedente. Solo che il mix ha fatto sì che il ventiduenne, in piena notte, precipitasse dalle scale di casa procurandosi dei gravi traumi tanto da finire, in un primo momento, in coma. L’universitario ieri è stato trasferito di reparto, uscendo da Rianimazione, ma rimane in osservazione in ospedale. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore Luigi Sgambati: al momento non risulta esserci ancora nessun indagato.

Il lavoro dei poliziotti, invece, non si ferma: gli agenti stanno ricostruendo ogni minuto della notte tra martedì e mercoledì per risalire al pusher che ha venduto la dose di cocaina. Un mercato, quella della coca che non conosce crisi e che a Rimini da tempo è in mano agli albanesi. Vere e proprie organizzazioni che hanno il centro e la mente in Albania mentre qui in Riviera viene fatta arrivare la merce da smerciare. La Polizia spera così di riuscire a sgominare questo traffico, magari partendo proprio da uno dei pesci piccoli, quelli che riforniscono i giovani riminesi.