Centinaia di persone – seicento in chiesa e ancora di più all’esterno – ieri sera a Riccione hanno affollato la chiesa e il sagrato di San Martino per la veglia di preghiera in memoria delle sette vittime del tragico incidente stradale. Fortissima la commozione di quanti si sono stretti attorno ai familiari dei cinque ragazzi del Centro21, dell’ex sindaco Massimo Pironi e dell’ educatrice Romina Bannini, deceduta poche ore prima. Tra le panche amici, conoscenti, colleghi e rappresentanti delle istituzioni, a partire dalla sindaca Daniela Angelini con l’intera giunta. Tangibile il dolore espresso da occhi umidi e lacrime, ma vissuto con dignità e compostezza. Sull’altare il vescovo monsignor Francesco Lambiasi e tutti i sacerdoti di Riccione a partire dal parroco di San Martino, don Alessio Alasia, vicinissimo alle famiglie colpite dal lutto. "L’amore è più forte della morte – ha detto il vescovo – Allora a voi mamme, papà, nonni, fratelli e sorelle di questi giovani, del caro amico Massimo con cui ho inaugurato il Centro21, sento di poter dire parole di vera consolazione. Coraggio". "Ho visto davvero grande compostezza e dignità – ha commentato don Alessio – . Queste famiglie hanno dato tutte una grande testimonianza di fede. Sabato ho accompagnato i parenti a San Donà di Piave per il riconoscimento delle salme. Mi hanno dato una testimonianza fortissima. Sono state di uno spessore morale come raramente mi è capitato di vedere".
Preghiere, ma anche sostegno economico. Claudio Cecchetto ha avviato una raccolta fondi a favore del Centro 21, che già in precedenza aveva detto di voler sostenere. Chi intende contribuire può farlo attraverso il link: https:gofund.mebf5e9bf6 che Cecchetto ha lanciato, contribuendo di persona con mille euro. "Il Centro21 ha bisogno di tutti noi". Non è stato ancora fissato il giorno delle esequie, si pensa intanto al luogo dove svolgerle come, piazza Unità o, in caso di pioggia, al Play Hall. Nives Concolino