Friggitrice in fiamme, ristorante evacuato

Paura al Molo 13 in viale Bellini: l’incendio divampa in cucina, clienti in fuga. Vigili del fuoco al lavoro per oltre tre ore, martedì la riapertura

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Doveva essere una gradevole e rilassante serata conviviale, ma la cena per una trentina di clienti del ristorante Molo 13 in viale Bellini a Riccione, venerdì sera, si è conclusa bruscamente a causa di un incendio sviluppatosi in cucina. Erano circa le 21,30, quando all’improvviso la friggitrice ha preso fuoco. Intuito il pericolo, con l’ausilio di alcuni carabinieri che stavano cenando nello stesso ristorante, il locale è stato evacuato. Tanta la paura, ma il pronto intervento dei vigili del fuoco, rimasti poi sul posto per tre ore e mezzo, anche perché il fuoco con l’olio si era esteso, ha impedito che le fiamme si spargessero in altri ambienti. Il danno è così rimasto circoscritto. In attesa degli accertamenti dei tecnici e della certificazione di tutti gli impianti della cucina, idraulico, elettrico e del gas, in questo fine settimana il Molo 13 resta chiuso. I titolari, dispiaciuti di aver perso questo importante weekend estivo, contano comunque di riaprire martedì.

"Per fortuna l’incendio è stato circoscritto e nessuno si è fatto male – conferma il ristoratore riccionese Erio Spadoni, che con il suo socio parmense gestisce il locale dal 2019 –. Il tutto è partito con una fiammata della friggitrice. Appena abbiamo visto sprigionarsi le prime lingue di fumo, abbiamo chiamato i vigili del fuoco. Il primo pensiero è stato quello di far uscire tutti i clienti sulla strada (che fiancheggia il porto canale ndr). In questo ci hanno dato una mano anche i carabinieri che stavano mangiando da noi. Sono stati bravissimi, hanno fermato il traffico e impedito che i curiosi si avvicinassero. Ci hanno seguito con tanta attenzione".

Spadoni racconta ancora: "All’inizio, in attesa dei soccorsi arrivati con tempestività, ho provveduto a staccare gas e interruttori. Ho quindi provato anch’io a spegnere il fuoco e a salvare il salvabile, ma non ce l’ho fatta. Non è stato semplice neppure per i vigili del fuoco, perché al loro arrivo quell’olio bolliva ancora. Spente le fiamme, sono rimasti qui a lungo per fare tutti gli accertamenti del caso. Per fortuna nessuno si è fatto male, anche il personale ne è uscito incolume. È stata più la paura che il danno subito". La cena è comunque andata in fumo. L’emergenza ha dirottato su ben altro energie e pensieri. Pizzeria e bar ieri avrebbero potuto riaprire i battenti, ma Spadoni ha preferito rimandare il tutto in concomitanza con la riapertura del ristorante. Ieri si è lavorato, ma per rimettere in sesto la cucina.

Nives Concolino