Garzillo e Vorazzo lasciano la Lega e sostengono Giovanardi

Incontro pubblico del candidato sindaco: presente anche Ceccarelli.

Garzillo e Vorazzo lasciano la Lega e sostengono Giovanardi

Garzillo e Vorazzo lasciano la Lega e sostengono Giovanardi

Le liste elettorali sono ormai pronte ma ci sono gli ultimi colpi di scena a Bellaria Igea Marina. Dalla Lega escono infatti i due consiglieri comunali Anna Garzillo e Simone Vorazzo (nella foto), per andare a formare la nuova lista civica a sostegno di Giovanni ‘Gianni’ Giovanardi, ‘Un futuro migliore per Bellaria Igea Marina’. "Abbiamo preso questa decisione dopo il perdurare della mancanza di rapporti con il gruppo consiliare leghista – dicono Vorazzo e Garzillo – Abbiamo sempre mantenuto l’impegno lavorando in consiglio a sostegno della maggioranza per i cittadini che ci hanno votati. Continuiamo, con maggior impegno e responsabilità, mettendoci nuovamente a disposizione nell’interesse della città, nel progetto civico ‘Un Futuro migliore per Bellaria Igea Marina’, per portare un vento di cambiamento e innovazione nel panorama politico locale. È importante un approccio pragmatico e centrato sulle esigenze reali della cittadinanza".

Insieme all’altra lista Obiettivo Comune, venerdì sera ‘Un futuro migliore’ ha incontrato la frazione di Igea Marina con il candidato Giovanardi e tutta la sua squadra di sostenitori, al Blumen Bar. Tra i presenti anche l’ex sindaco Enzo Ceccarelli. Tra i tanti temi trattati, si è parlato dei problemi di Igea Marina, dei ritardi sul nuovo pennello di scogliere al porto canale, di sottopassi, stazione, dello stato di parchi e giardini trascurati, dell’isolamento dei commercianti rispetto al centro e di associazionismo sportivo. "Si dovrà sostenere la rete presente ampliando e non restringendo gli spazi – dice Giovanardi – per le pratiche del benessere e dello sport. Serve adeguare strutture e spazi, anche a mare, per accelerare un processo che deve vederci competitivi verso realtà turistiche a noi vicine. E restiamo dell’idea che ad oggi non debba essere applicata l’imposta di soggiorno".