Confagricoltura chiede di "non dimenticare i problemi che affliggono il settore". Tra questi "gli effetti negativi dei cambiamenti climatici, la difficoltà ad assicurarsi da parte delle imprese, la scarsa disponibilità di manodopera da impiegare in campagna e naturalmente il caro energia". Di questo si è parlato ieri nell’incontro organizzato dall’associazione degli agricoltori di Rimini e Forlì-Cesena con alcuni dei candidati alle elezioni. Al dibattito hanno preso parte Marco Lombardi (Noi Moderati), Jacopo Morrone (Lega), Raffaella Sensoli (Impegno Ci-vico), Elena Leardini (Terzo Polo) e Mimma Spinelli (Fratelli d’Italia). La Lega ha colto l’occasione per evidenziare come "tutela e difesa dell’agroalimentare italiano siano nel nostro dna da sempre. In ogni sede, in Italia e in Europa, sosteniamo il settore e le eccellenze agricole puntando a rafforzare le filiere Dop, Igp, Stg e più in generale il made in Italy". Morrone, che lunedì era stato a Santarcangelo insieme agli alleati di centrodestra per fare il punto sul programma, dopo l’incontro con Confagricoltura ha sottolineato che "la sedia di Andrea Gnassi è rimasta vuota. Peccato, mi sarebbe piaciuto confrontarmi sui temi concreti e non sul libro dei sogni del candidato Pd".