Gli angeli della spiaggia "Al lavoro per ripulire"

Dopo la mareggiata interventi di bagnini e marinai di salvataggio su tutta la costa. A Riccione anche gli allievi della Fin hanno sgomberato l’arenile dai detriti. .

Gli angeli della spiaggia  "Al lavoro per ripulire"

Gli angeli della spiaggia "Al lavoro per ripulire"

Appena due giorni fa la spiaggia di Riccione appariva devastata da tonnellate di legname, rami, tronchi e interi alberi arrivati a mare con la piena dei fiumi. In sole 48 ore la solerzia dei bagnini ha riportato la spiaggia alla sua normalità e in buona parte già attrezzata. A dare una mano sono stati anche gli allievi della Federazione italiana nuoto sezione salvamento, capitanati dal fiduciario nazionale Fin Giorgio Gori nella scuola Marano Beach di Fausto Ravaglia, maestro Fin (in foto). Lunedì prenderanno il brevetto per prestare servizio sulle spiagge di Riccione, Rimini e Misano, nel frattempo a testa bassa e maniche rimboccate hanno aiutato a ripulire l’arenile del Marano, loro campo d’addestramento, da dove ieri sono state asportate una ventina di camionate di materiale. Mobilitati nei sei chilometri di costa per rimuovere le cataste di legna tutti i concessionari di spiaggia.

In tutta la Riviera i bagnini sono all’opera per ripulire gli arenili invasi da migliaia di tonnellate di legname e detriti. "Stiamo ripulendo quello che la mareggiata ci ha lasciato, purtroppo è molto più del previsto, non è la prima e non sarà l’ultima, ma noi ci rimbocchiamo le maniche e ricominciamo, punto e a capo. I discorsi stanno a zero. Mai viste burrasche così violente al di fuori dei mesi invernali". Lo afferma Romeo Nardi, storico bagnino riminese. Da mercoledì, appena le condizioni meteo sono leggermente migliorate, i bagnini hanno imbracciato badili e rastrelli per liberare gli stabilimenti da tronchi, rami, alberi anche di grosse dimensioni e detriti di ogni tipo portati dai fiumi in mare e poi spiaggiati.

Nives Concolino