I lavori sospesi per due giorni in segno di lutto Brighi (Cbr): "Faremo luce sulla vicenda"

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Le ruspe e gli altri mezzi ieri sono rimasti fermi. Gli operai tutti a casa. "Abbiamo deciso così. L’abbiamo fatto per tutti quelli impegnati nel cantiere, che sono ancora sconvolti dalla tragedia di lunedì, e per rispetto della vittima", spiega Valerio Brighi (foto), presidente della cooperativa Cbr. E’ la società a cui Autostrade ha affidato i lavori in corso in via Euterpe.

Ieri dunque il cantiere è rimasto fermo, "ma è stata una nostra scelta – ci tiene subito a ribadire Brighi – E lo sarà anche anche per tutta la giornata di oggi. È stata una decisione presa direttamente da noi, e condivisa con tutti i soci e i dipendenti. Lo abbiamo fatto perché le persone impegnate nel cantiere non se la sentivano di tornare subito al lavoro e per rispetto della vittima. Nel frattempo siamo determinati ad aprire anche un’indagine interna: siamo i primi a voler capire che cos’è accaduto lunedì, come si sia potuti arrivare a una simile tragedia". Il presidente della Cbr, che per il momento non intende aggiunge altro sulla vicenda, ieri ha contattato i familiari di Roberto Sancisi per fare loro le condoglianze.

Della tragedia di via Euterpe inevitabilmente si sta parlando anche a Palazzo Garampi. In attesa dello sviluppo delle indagini avviate dalla Procura, molto probabilmente ci sarà un incontro tra il Comune e la Cbr, per valutare la situazione del cantiere ed eventuali nuove misure di sicurezza. Un confronto che servirà anche a valutare se cambiare la viabilità in via Euterpe. Dove, a breve, proprio per i lavori in corso, l’autovelox verrà temporaneamente disattivato.