I turisti versano e gli albergatori incassano

Quanto pagato dai clienti alle strutture, invece che andare al Comune finità ai titolari degli hotel

I turisti versano la tassa di soggiorno e questa finisce nelle tasche degli albergatori. A Riccione l’amministrazione Angelini ha portato all’estremo il concetto secondo il quale è meglio tassare i turisti, investendo poi per far loro trovare una città migliore, che vessare i propri concittadini.

Nella Perla verde la giunta ha deciso di rimborsare l’imposta di soggiorno versata da quegli albergatori che rimarranno aperti nel periodo che va dal 26 i novembre all’8 di gennaio. Il meccanismo funziona così. Gli hotel quando andranno a rendicontare le presenze e di conseguenza la tassa da versare nel periodo in questione entreranno di fatto nell’iniziativa del municipio. Gli alberghi non si terranno in tasca i denari. Li verseranno e nei successivi versamenti bimestrali come da calendario stabilito dal Comune, vedranno quelle somme scalate dagli importi.

Nella sostanza i soldi che pagheranno i turisti andranno agli albergatori. Il Comune ha proposto questo tipo di iniziativa per spingere gli albergatori a stare aperti nel periodo di fine anno. Difficile dire quanto possa avere inciso l’incentivo sul centinaio di strutture che saranno aperte a San Silvestro. Le prenotazioni stanno andando abbastanza bene, dicono gli operatori, e questo sta dando fiducia al comparto.

La sindaca aveva rivendicato la scelta spiegando che se gli hotel sono aperti allora ci sono i turisti e questo muove la macchina turistica portando denari e indotto alla città.

Un centinaio di hotel ha risposto presente. Per il momento pagheranno bollette e fornitori, in attesa che in primavera possano sfruttare la somma dell’imposta di soggiorno accumulata in questo periodo dell’anno.

a.ol.