I vigili gli rimuovono l’auto e lui sfascia tutto

Un 22enne scopre di essere stato multato per sosta in zona vietata e in preda alla rabbia devasta l’arredo urbano: denunciato

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Parcheggia in curva, gli portano via l’auto con il carro attrezzi e lui s’infuria sfasciando tutto: l’arredo urbano, una centralina dell’Enel e un impianto di irrigazione pubblica. È stato quindi denunciato per il reato di danneggiamento aggravato dalla polizia municipale un 22enne originario del Cesenate, che domenica sera, in via Savio in zona Cagnona, si è reso protagonista di questi atti vandalici contro beni pubblici. Scatenando il finimondo dopo aver appunto realizzato che la sua macchina era stata prelevata e multata. Di qui l’aggravante che gli ha contestato il comando della polizia municipale nella denuncia.

A essere state parcheggiate in sosta vietata e in zona pericolosa - alcune in prossimità della curva nell’ultimo tratto di via Savio di fianco all’ex parca acquatico Aquabell - anche diverse altre automobili. Quel tratto di strada si trova a circa un centinaio di metri dalle spiagge, al confine tra Bellaria e San Mauro Mare, dove nel fine settimana vanno in scena spesso feste e movida, che attraggono giovani sia della città che da località vicine. Nonostante sia disponibile un grande parcheggio a pagamento, proprio in parte dell’area ex Aquabell, di fianco a via Savio, tantissimi giovani preferiscono parcheggiare dove capita. Anche a rischio di pagare una sanzione amministrativa e vedersi portare via automobili e moto dal carro attrezzi. Cosa che si è puntualmente verificata anche domenica sera.

Gli agenti municipali sono stati infatti chiamati al telefono da alcuni residenti, indispettiti per il ripetersi del fenomeno dell’intasamento di quel tratto di strada, vicino alle loro case. Arrivati sul posto, gli agenti hanno provveduto a far rimuovere dunque diversi veicoli, poi se ne sono andati. Più tardi, tra i vari proprietari, anche il 22enne, che però non l’ha presa bene. Il ragazzo ha infatti iniziato a devastare quanto trovava davanti a sé, nonostante alcuni amici cercassero di calmarlo. A quel punto, i residenti, con i qualli tra l’altro il ragazzo aveva iniziato a litigare, hanno di nuovo chiamato i vigili. Quando gli agenti sono tornati sul posto, la situazione si era relativamente calmata, ma hanno comunque identificato il ragazzo e raccolto testimonianze che confermavano quel che aveva combinato. A quel punto è scattata l’inevitabile denuncia, che si è aggiunta a multa e rimozione del mezzo, visti i "pesanti danneggiamenti a beni pubblici", come segnalato dal comando della polizia municipale di via Leonardo da Vinci.

Mario Gradara