
Il Caffè del porto è chiuso dallo scorso mese di novembre
"Caro caffè del porto…" inizia così l’addio che Fabio Baldassarri, uno dei soci della società che ha gestito per lungo tempo il ‘caffè’, dedica al locale sul porto di Riccione. Dal 5 novembre scorso le porte del locale si sono chiuse. Addio alle mattine guardando il mare e le barche in darsena, addio agli aperitivi e alle serate che hanno reso celebre il locale su viale d’Annunzio. Pochi metri quadrati inversamente proporzionali alla notorietà che si è costruito nel tempo il Caffè del porto. La società di gestione aveva preso in affitto il locale dal concessionario, trattandosi di area demaniale portuale, per altro anch’essa soggetta al rinnovo delle concessioni entro settembre del 2027. Quando il locale ha chiuso in novembre, il fatto che sulla porta non vi fosse una data di riapertura aveva preoccupato i clienti. A spegnere il chiacchiericcio generato dalla chiusura, ci aveva pensato qualche giorno più tardi uno dei soci di Aircoop, la società di gestione. Enrico Pinetti aveva parlato di uno stop a tempo determinato, per chiarire alcuni aspetti con il titolare del locale, e poi ripartire. Per risolvere gli ostacoli burocratici dovevano servire alcune settimane. Ma da allora la trattativa pare non sia andata nella direzione che gli affittuari avrebbero preferito, e il Caffè del porto non ha più riaperto.
"Proprio così – ricorda Baldassarri –. Abbiamo cercato un punto di incontro, ma infine non è stato possibile proseguire. Il locale torna al titolare della concessione. Oggi sono qui a ringraziare tutte le persone che in questi ultimi sedici anni sono state con noi. Sono stati anni belli, che mi hanno dato tanto". Sui social l’addio ha strappato centinaia di like e decine di commenti tra l’amaro e un grazie per le giornate vissute nel locale. Tante le frasi a testimoniare l’attaccamento dei clienti al locale, come quella di Elia: "Mi facevo volentieri 60 chilometri tra andata e ritorno per venire al Caffè del Porto ogni volta che era possibile". Lo stesso Baldassarri aveva postato il 4 novembre scorso un messaggio sullo spegnimento delle luci alla sera, nell’ultimo giorno di apertura, con un commento profetico: ‘Fino alla fine’. Ma la storia del Caffè del Porto non è destinata a terminare. Ora la parola passa al titolare della concessione, Gabriele Urbinati, che dovrebbe tornare a gestirlo. Sui dettagli e sulla data di riapertura i tanti clienti rimangono in attesa.
Andrea Oliva