"Il cimitero di Cattolica sta cadendo a pezzi"

Cecchini (Lega) denuncia: "Bare abbandonate, infiltrazioni ovunque e intonaci pericolanti. La manutenzione dell’area va migliorata"

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"Bare in in bella vista, bagni non accessibili, intonaci pericolanti, infiltrazioni d’acqua e aree transennate da mesi". Questa l’immagine del cimitero comunale di Cattolica descritta dal consigliere della Lega, Marco Cecchini, che torna in questo modo a puntare il dito sulle condizioni di degrado del campo santo della Regina. "Un’intera area del cimitero – spiega il consigliere del Carroccio – è interdetta al transito dei visitatori, che non possono così posare un mazzo di fiori o recitare una preghiera davanti al sepolcro del proprio caro. È solo uno degli aspetti che raccontano lo stato di degrado e di abbandono in cui versa ormai da tempo il cimitero". A balzare agli occhi è, secondo Cecchini, la presenza di "bare accatastate. Si tratterebbe di cofani, come in gergo vengono definite la casse da morto, parcheggiati in attesa di essere smaltiti in seguito ad estumulazioni o esumazioni dei defunti. Il tutto in bella vista, in luogo a portata di mano dei visitatori che, passandoci davanti, possono tranquillamente fermarsi e dare uno sguardo all’interno. Ma perché allora i resti sono ancora lì? Come avviene lo smaltimenti di questi rifiuti?".

"Già in passato – incalza Cecchini - la questione cimitero comunale è stata trattata in Consiglio comunale per l’incuria del verde pubblico; questa volta il mio appello riguarda in particolar modo degli interventi infrastrutturali straordinari e urgenti da avviare. Occorre intervenire urgentemente per mettere in sicurezza alcune aree cimiteriali perché risultano pericolanti. Pertanto, mi auguro che si possa essere da stimolo per intervenire in tempi brevi a mettere in sicurezza le aree pericolanti e a garantire nuovamente l’accesso nelle zone interdette". "La sindaca Foronchi – prosegue Cecchini - deve comprendere quanto sia importante che il cimitero sia un luogo ben curato, vivibile e piacevole per chi si trova a visitare i propri cari defunti. In questo il verde ha una importanza fondamentale, poiché una natura ben curata comunica una sensazione di pace e serenità". Il consigliere si rivolge direttamente alla prima cittadina. "Sono convinto che anche la sindaca considera il cimitero patrimonio comune e memoria storica di una collettività e per questo motivo il luogo sacro va rispettato in tutte le sue forme, inclusa la manutenzione ordinaria e straordinaria necessaria".