Il Covid scompare tra gli ombrelloni

In estate non ci saranno limitazioni in spiaggia dovute al virus. L’assessore Corsini: "Si tornerà all’ordinanza pre pandemica"

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In spiaggia è finito il tempo delle limitazioni da Covid. La prossima sarà un’estate senza l’assillo del virus mentre si misura la distanza tra ombrelloni. Nei giorni scorsi le Cooperative dei bagnini hanno avuto un incontro in Regione dal quale è emersa l’intenzione della Regione di "non presentare ordinanze integrative Covid a quella balneare - premette l’assessore al Turismo Andrea Corsini -. Quest’anno si tornerà alle norme precedenti la pandemia". Tuttavia c’è una eredità lasciata dal Covid. Durante la scorsa stagione era stato posto il limite minimo di 12 metri quadrati per ombrellone alla base del distanziamento per evitare rischi da contagio. "Alla luce dell’esperienza fatta sono stati gli stessi bagnini attraverso le Cooperative a chiederci di mantenere questo limite minimo visto come un elemento importante per far crescere la qualità dell’offerta e del servizio dato al turista". L’unica deroga che consentirebbe ai Comuni di scendere al di sotto di questa soglia si riferisce a quelle zone del litorale particolarmente colpite dall’erosione, dove lo spazio per ombrelloni e lettini è limitato. In questo caso si può arrivare a 10 metri quadrati per ogni ombra.

La parola Covid questa estate scomparirà dalle regole da rispettare sulla spiaggia.

Tornando alla vecchia ordinanza balneare, quando ancora il virus compariva solo negli incubi, verrebbe da pensare che sulla spiaggia riminese si rivedranno ombrelloni sempre più vicini e le storiche calche a Ferragosto. Non sarà così. "Per quel che riguarda la spiaggia riminese - premette Mauro Vanni presidente di Confartigianato imprese balneari - penso proprio che le distanze rimarranno quelle viste la scorsa stagione. Dovremo incontrarci con il Comune, ma ritengo probabile mantenere il limite dei 15 metri quadrati ad ombrellone, salvo situazioni difficili da gestire per la concentrazione di strutture alberghiere a ridosso della spiaggia, come accaduto già in passato nella zona di Rivazzurra".

L’estate scorsa per gli stabilimenti che vanno dal 99 al 130, si era andati in deroga arrivando al minimo consentito, 12 metri quadrati per ombrellone, come da ordinanza regionale. Mentre nella zona di Rimini nord ogni ombrellone aveva attorno a sé 18 metri quadrati. Misura che scendeva a 15 nel litorale sud (salvo la deroga di Rivazzurra). "Per quanto riguarda il litorale sud si rimarrà sui 15 metri quadrati - conferma Vanni -. Forse potrebbe esser rivisto al ribasso il limite nella zona nord". L’incontro tra le Cooperative dei bagnini e il Comune di Rimini si svolgerà a ridosso della Pasqua, poi verrà integrata l’ordinanza balneare.

Soddisfatto della decisione presa dalla Regione anche il presidente della Cooperativa bagnini di Riccione Diego Casadei. "Sarà un’estate senza restrizioni da Covid. Si tornerà a quanto eravamo abituati, ma con la consapevolezza di offrire un servizio di qualità mantenendo la superficie minima per ombra a 12 metri quadrati". Riccione già lo scorso anno, nonostante l’emergenza pandemica, aveva ottenuto la deroga per salvare le tende.

Andrea Oliva