Il meteo ’congela’ la spiaggia "Siamo bloccati, difficile aprire"

Il meteo ’congela’ la spiaggia  "Siamo bloccati, difficile aprire"

Il meteo ’congela’ la spiaggia "Siamo bloccati, difficile aprire"

Ombrelloni congelati. E non è solo una questione di temperature che sconsigliano di stare sulla spiaggia. "Noi ce la stiamo mettendo davvero tutta per essere aperti in questo fine settimana, sperando nel meteo, ma le raffiche di vento degli ultimi giorni hanno sporcato tutte le attrezzature che i bagnini avevano disposto già nel fine settimana scorso ed ora sistemarle in tempo per la Pasqua si fa davvero molto complicato". Diego Casadei, presidente della Cooperativa bagnini tira la riga.

Il Comune aveva approvato l’ordinanza balneare a partire dal primo giorno di aprile e non era un pesce. Stabilimenti già aperti per una stagione lunghissima, poi però ha iniziato a soffiare il vento freddo da nord-est. "Chi ha aperto già dallo scorso fine settimana sta avendo i maggiori problemi. Ci troviamo con tutte le attrezzature ricoperte da una coltre di sabbia e salsedine e con questo meteo è impossibile pulirle". Il meteo nei prossimi giorni potrebbe offrire una parziale tregua anche se le giornate appaiono fresche, stando alle previsioni di diversi siti, ma le precipitazioni dovrebbero essere limitate a qualche episodio. Il condizionale è d’obbligo come sempre quando si parla della Pasqua e quando le previsioni si spingono oltre tre giorni.

Intanto il mare continua a fare la voce grossa risalendo l’arenile. "Per fortuna abbiamo lasciato la duna dov’è – riprende Casadei – se l’avessimo abbattuta in tempo per Pasqua, con questo mare ci sarebbero stati problemi". La sabbia raccolta nella duna, che ha una larghezza di circa dieci metri, è rimasta al proprio posto salvo quando le onde sono riuscite a ‘mangiare’ risalendo la spiaggia. "E’ andata bene così, ora attendiamo che il vento freddo si plachi, così potremo pulire tutto e presentarci ai turisti per la Pasqua, speriamo d avere il tempo per faro".

Intanto alcuni bagnini hanno ‘inciso’ la duna creando una sorta di camminamento per consentire ai clienti di arrivare alla battigia grazie a una passerella temporanea. Molti bagnini attendono solo i clienti, ma anche se il meteo dovesse concedere una tregua nel weekend servirà olio di gomito per sistemare in tempo le attrezzature, spiega il presidente Casadei. Non ci sono solo i bagnini a sperarlo. Anche i locali sulla spiaggia sono pronti ad aprire, ma per avere i clienti all’esterno attendono il sole. Attesi all’apertura di Pasqua il Moscabianca e il Samsara al Marano, e il Flamingo Beach nella zona sud.

Andrea Oliva