"Party e balli abusivi nei chiringuiti in spiaggia, regole violate con mancanza di sicurezza". Il presidente di Confcommercio Indino ha lanciato l’ennesimo grido d’allarme, nelle vesti - parole sue - di don Chisciotte.
Cosa ne pensa come presidente dei bagnini di Confartigianato Imprese Demaniali?
"Che ha ragione – attacca Mauro Vanni –. Non hanno licenza da discoteca, non possono far ballare la gente. Come se volessi fare attività alberghiera in riva al mare. Non si può".
Cosa può fare un chiringuito?
"Può far divertire con musica da ascolto, e vendere bevande. Ma se esce dal range delle autorizzazioni vigente, è abusivo".
Quindi, il ’caso è chiuso’?
"Niente affatto. Io sono convinto che nella spiaggia di domani dovrà essere ammesso che ci siano anche strutture autorizzate che consentano di lavorare come discoteche, come succede già in altre parti d’Italia".
Quindi nuove regole nel piano dell’arenile?
"Serve un piano spiaggia che indichi regole e metta ’paletti’ precisi, su sicurezza, igiene e così via. Ma ritengo impensabile che nella Rimini del futuro, se vuole essere all’avanguardia, non si balli sul mare".
E i decibel?
"Servono regole per ogni aspetto. Ma si può fare".
Trasformare la spiaggia in una maxi-discoteca le pare una buona idea?
"Non dico tutte le spiagge. Io lascerei libertà di scegliere agli imprenditori balneari".
Ha in mente in quali zone?
"La spiaggia di Rimini è grande, ha spazi. Ci sono soprattutto zone periferiche dove il turismo balneare è più debole, lì si potrebbe potenziare l’offerta in questo senso".
Indino lamenta mancanza di controlli sui chiringuiti.
"I controlli mancano un po’ ovunque, a partire dalle auto in sosta. Non è colpa solo dei controllori".
Ma?
"Mancano norme e mancano presupposti per sanzioni pesanti, che scoraggino gli abusivi del ballo in riva al mare".
Ad esempio?
"Se incasso migliaia di euro e la sanzione è inferiore, lo faccio lo stesso. Altro se ci fosse una sospensione dell’attività a giorni, ad esempio".
Il piano spiaggia è alle battute finali, lei vuole già modifiche?
"A questo devono pensare i politici, se ci credono. Quella di cui si parla sarebbe una scelta squisitamente politica".