"Il nostro Enea ci ha fatto piangere di gioia"

L’abbraccio dei genitori Emilio e Antonella dopo la vittoria del figlio in Qatar. Rastelli, MotoClub: "Da brividi vederlo davanti a tutti"

Enea Bastianini, 24 anni, riminese domenica scorsa ha vinto in Qatar

Enea Bastianini, 24 anni, riminese domenica scorsa ha vinto in Qatar

"Ancora non ci si crede a quello che ha fatto" ci racconta Emilio Bastianini, il papà di Enea, mentre è in auto direzione Bologna, per incontrare in aeroporto il figlio appena tornato dal Qatar. Prima gara dell’anno in Motogp e subito una vittoria. Per di più una vittoria senza attenuanti per gli avversari, che erano tutti in pista, piloti ufficiali e leggende con tanti campionati del mondo in bacheca. Ma sulla pista, domenica, sono andati semplicemente meno forte di Enea Bastianini. E quando il Bestia, perché è questo il suo soprannome, ha tagliato il traguardo "io e Antonella, la mamma, ci siamo abbracciati piangendo". Emilio e Antonella si sono visti la gara in televisione, a casa. "A volte serve anche un po’ di scaramanzia". La tensione è cresciuta giro dopo giro mentre il figlio continuava a viaggiare nelle prime posizioni e a dispetto dell’avere una moto non ufficiale, con il passare dei giri era lui a dettare la gara agli avversari. Alla fine la festa, le lacrime e i telefoni che suonavano all’impazzata. "Noi ci credevamo, ma a fine gara non avevamo più fiato – ammette Roberto Santini del fan club del Bestia -. Ho subito chiamato Emilio e ci siamo ritrovati a piangere al telefono". L’emozione non è stata solo per i genitori e i tifosi del Fan club. "Non era mai accaduto di avere un pilota riminese vincitore di una gara nella classe regina, oggi la MotoGp – premette Sergio Rastelli presidente del Moto club Renzo Pasolini di Rimini -. Enea lo conosciamo bene, è cresciuto non coi del Motoclub. La vittoria è stata incredibile, ma non ci sorprende più, conosciamo il suo talento, è già diventato campione del mondo in Moto2". Campione sì, ma vederlo sfrecciare sul traguardo davanti a tutti in Motogp, "ha fatto venire i brividi, davanti a tutti, sul tetto del mondo della specialità". C’è molta Romagna nella vittoria di Enea e tanta provincia riminese. Il team è il Gresini racing, del compianto Fausto, ben radicato in questa terra. Direttore sportivo per il progetto MotoGp è Michele Masini, riccionese nato nel team. "E’ una squadra di altissimo livello – riprende Rastelli -. Oggi hanno Enea, un pilota che corre con il cervello ed è talmente bravo da fare la differenza a fine gara". La Ducati che guida il Bestia non è ufficiale, ma con un pilota così è lecito sognare. Tra due settimane si torna in pista in Indonesia, ma prima un pit stop a casa. "In casa brinderemo con Enea – dice il papà -, ma sarà una cosa in famiglia. Con tutto quello che sta capitando, e mi riferisco alla guerra, non penso sia il momento di fare grandi feste".

Andrea Oliva