"Il nuovo Prg sarà all’insegna del buon senso"

Il ministro Canti ha presentato il Piano regolatore alla Commissione per lo sviluppo urbano delle Nazioni Unite

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"Il nuovo Prg sarà all’insegna della buona volontà, della fattibilità e del buon senso". Piano regolatore di San Marino che ieri è stato presentato dal segretario di Stato al Territorio, Stefano Canti, in occasione dell’83esima sessione della Commissione Unece per lo Sviluppo urbano, l’edilizia abitativa e la gestione del territorio delle Nazioni Unite. Una cornice d’eccezione, quindi, per un documento che delineerà le linee di progettazione territoriale della Repubblica di San Marino di qui al 2030, "seguendo – spiegano dal Territorio – i principi cardine dell’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile. Un documento che terrà conto della ‘Dichiarazione di San Marino’", siglata proprio in apertura dei lavori Unece. "Un progetto che mette al centro le persone, il rispetto dell’identità culturale, dei valori e del patrimonio di luoghi, edifici e comunità. Efficienza delle risorse e circolarità, accessibilità, sicurezza e salute, rispetto della natura e dei sistemi e processi naturali e neutralità climatica".

Il nuovo Prg terrà conto "delle mutate condizioni economiche e sociali del paese e della situazione internazionale segnata dal Covid19 – spiegano dalla Segreteria – e dal conflitto in Ucraina. Definirà gli assetti territoriali e l’organizzazione strutturale dei prossimi anni applicando una politica razionale e programmata".

Ma terrà conto anche "del quadro macro-economico legato alle politiche del territorio, della crisi del sistema ambientale e delle dinamiche di mercato. Gli obiettivi della pianificazione urbanistica e territoriale punteranno alla messa in sicurezza del territorio migliorando la qualità della vita dei cittadini, saranno votati alla riqualificazione urbana ed energetica, a costruire infrastrutture di sistema efficienti, a garantire il rifornimento idrico e l’autonomia energetica, al potenziamento economico e occupazionale delle attività produttive e di servizio, a dare un valore sociale all’abitazione, ad avviare un’economia circolare per lo sviluppo del territorio, incentivare un territorio biologico, a favorire il godimento del tempo libero, la pratica dell’attività sportiva e lo sviluppo della cultura, alla protezione del paesaggio, dell’ambiente e dei centri storici con il loro patrimonio artistico e architettonico, con particolare riferimento al sito Unesco".

Il progetto raccoglierà la sfida lanciata a tutte le Nazioni a livello mondiale per la progettazione sostenibile e l’autonomia energetica. Il Prg, come spiegato dal Segretario Canti "non toglierà ad alcun cittadino sammarinese un diritto di cui è possessore e a nessun cittadino il diritto edificatorio già acquisito dal piano regolatore in vigore. La dichiarazione di San Marino è motivo essenziale di modifica della proposta di PRG dell’architetto Boeri, firmatario della stessa dichiarazione".