"Il Pd viola le norme sui comizi". Forza Italia: il Comune ora chiarisca

Santarcangelo, il centrodestra all’attacco dopo l’iniziativa elettorale per Sacchetti in piazza Ganganelli

"Il Pd viola le norme sui comizi". Forza Italia: il Comune ora chiarisca

"Il Pd viola le norme sui comizi". Forza Italia: il Comune ora chiarisca

Siamo alle solite. Con il Pd che organizza un’iniziativa elettorale in piazza Ganganelli e gli avversari che si indignano e attaccano il Comune. La presentazione avvenuta sabato di Filippo Sacchetti, candidato sindaco del centrosinistra, non è andata giù ai partiti del centrodestra, che sostengono la candidatura di Luigi Berlati. A chiedere spiegazioni al Comune è Walter Vicario, il commissario di Forza Italia a Santarcangelo. "Le regole esistono o esistono solo le eccezioni? La domanda sorge spontanea, visto che sabato pomeriggio in piazza Ganganelli si è svolta una manifestazione del Pd con tanto di palco, musica e rinfresco". Per Vicario qualcosa non torna. "Avevo fatto personalmente richiesta al Comune per l’occupazione di suolo pubblico proprio per la giornata di sabato. E secondo la direttiva di giunta del 2016 sono ammessi spazi non superiori a 3 metri per 3". Vicario cita per esteso le disposizioni del Comune in materia di propaganda elettorale: "Sono ammesse sedie, tavoli (massimo 2 metri per uno), eventuali ombrelloni e gazebo (3 metri per 3) senza ancoraggi a terra, bandiere, stendardi, drappi". Ma, attacca il dirigente di Forza Italia, è "del tutto evidente che lo spazio occupato dal Pd sabato era notevolmente superiore ai limiti previsti dalla direttiva, usando addirittura un palco". Per Vicario allora non si capisce "con quale modalità è stata chiesta e concessa l’autorizzazione. I nostri interrogativi sono più che leciti: già in occasione delle primarie del Pd (nel febbraio 2023) era stata autorizzata un’occupazione di suolo pubblico in un’area non contemplata tra quelle previste dalla normativa comunale. E all’epoca, col nostro accesso agli atti, avevamo dissipato ogni dubbio: nell’atto del Comune mancavano totalmente i rimandi alle norme di legge e ai regolamenti in base ai quali l’atto stesso è stato adottato". Per Vicario "oggi come allora il Pd ha quindi bypassato le norme". E a "questo punto è doveroso fare un accesso agli atti", per verificare se"le regolo valgono per tutti o solo per alcuni". Dal Comune per ora, in attesa di approfondimenti e dell’accesso agli atti di Vicario, si limitano a dire che "e due iniziative in questione non solo sullo stesso piano, quindi non sono regolamentate dalle stesse normative" a cui fa riferimento il commissario di FI. Più di un dubbio sulla liceità dell’iniziativa del Pd sabato ce l’ha pure Luigi Berlati: "Attendiamo gli sviluppi".