Il porto che verrà "Basta con le utopie"

La lista Riccione civica e . Daniela Angelini bocciano . il progetto dell’amministrazione. per l’area portuale

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Nuova vita per l’area portuale, ma senza le "utopie" di questa amministrazione attacca Riccione civica. La lista civica e la candidata sindaco Daniela Angelini presentano le proprie idee, in antitesi a quella dell’amministrazione uscente e dopo l’incontro avuto dal candidato di centrodestra Stefano Caldari con gli operatori dell’area. Per Riccione civica con i candidati Pruccoli, Grossi e Cattarinetti, le barche devono rimanere nel canale senza "l’eliminazione dalla permanenza in acqua delle barche come prospettato dalla giunta Tosi". Inoltre "nel nostro programma abbiamo inserito un progetto sperimentale da concordare e attuare subito dopo il termine dell’estate. Sul lato Cattolica, dove ci sono gli scogli, prevediamo una terrazza dove poter fermarsi e godere il piacere di un bel tramonto. Salendo verso monte, sui ponti dei viali D’Annunzio, Dante e Tasso il progetto prevede soluzioni studiate per creare situazioni di aggregazione e dove poter consumare gli aperitivi al calar del sole. Vogliamo fortemente mantenere l’identità di questa area, vorremmo che ci sia anche più spazio per i pescatori per la vendita del pescato giornaliero". Daniela Angelini guarda anche in alto, all’ex Savioli spiaggia. "È mia intenzione risolvere la questione: non è pensabile che resti in quelle condizioni". Mentre per quanto riguarda il porto "riprogettare la darsena rappresenta una delle nostre priorità e come futura amministrazione abbiamo già scelto il criterio con il quale farlo, condividendola con gli operatori".

Infine: "Ho appreso che il candidato sindaco Stefano Caldari si è scusato con gli operatori del porto per non aver condiviso con loro il masterplan. Mi fa piacere sentire che finalmente ci sia da parte di Caldari una ammissione della mancata condivisione con la città dei progetti importanti".