Il premio "Minguzzi" a Ravaioli

Il Rotary Rimini ha consegnato il prestigioso riconoscimento al chirurgo riminese

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Nei giorni scorsi Patrizia Farfaneti Ghetti, presidente del Rotary Rimini Club ha consegnato il prestigioso premio Minguzzi a Matteo Ravaioli, 46 anni, riminese, che vive a Bologna dove ricopre il ruolo di professore associato presso il dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, ed è dirigente di Chirurgia Generale al Policlinico S. Orsola Malpighi dove dal 2015 è responsabile chirurgico del programma di attività del trapianto di rene e dal settembre 2020 è responsabile del Programma di Chirurgia Addominale dei pazienti con insufficienze d’organo e trapiantati.

Matteo Ravaioli ha eseguito più di 2550 interventi chirurgici, tra i più frequenti resezioni epatiche minori, maggiori e laparoscopiche, trapianto di fegato, trapianto di rene da cadavere e da vivente, nefrectomia per neoplasia o a scopo di donazione.

Autore di più di 220 pubblicazioni scientifiche, ha eseguito il primo intervento al mondo di trapianto di fegato parziale eterotopico al posto della milza con epatectomia ritardata del ricevente. Ravaioli è uno dei tanti cervelli italiani. Solo, che a differenza di altri, non è in fuga e ha deciso di rimanere a lavorare nel suo Paese.

Poco tempo fa ha realizzato un trapianto unico al mondo. Tanto da essere pubblicato sull’American Journal of Transplantation, la rivista trapiantologica a più alto impatto internazionale. Un intervento pensato e ideato dopo anni di studi e che potrebbe rappresentare una nuova speranza per chi è ammalato di tumore.

L’unicità dell’intervento è consistita nell’avere impiantato nella milza del paziente non un organo intero, non disponibile, ma solo una sezione di fegato del donatore per consentire di crescere adeguatamente e al contempo non entrare in contatto con il fegato metastatico che avrebbe potuto compromettere anche il nuovo organo. Quindi è stato possibile eseguire la rimozione totale dell’organo malato.

II Premio “Rotary Livio Minguzzi”, istituito dal Rotary Club Rimini nel 1985 per onorare la memoria del proprio socio fondatore, viene assegnato annualmente a riminesi (nativi o d’adozione) che si sono particolarmente distinti nel campo culturale, artistico, scientifico, sociale, economico, sportivo, scolastico e rotariano.

Ai premiati viene conferita l’onorificenza del “Paul Harris Fellow”.

Nel corso della serata al Grand Hotel di Rimini, è intervenuto il professor Italo Giorgio Minguzzi, figlio del fondatore del Club, rotariano, professore universitario e avvocato di fama nazionale.