La nostra società è arrivata ad un punto cruciale, quello della ridefinizione dei ruoli, soprattutto nella sfera familiare. Abbattere stereotipi di genere e uscire dai vecchi schemi patriarcali è la battaglia portata avanti da tantissimi genitori, e quando parlo di genitori non mi riferisco ad uno di loro in particolare ma includo uomini e donne, madri e padri. La scrittrice Ilaria Tacchi parte proprio da questa riflessione per far uscire dall’ombra la figura dei padri. Un ruolo che per secoli non è mai stato equiparato a quello della madre, sia nella divisione delle mansioni domestiche che nella gerarchia autoritaria casalinga. ‘Voci in capitolo. Storie di ragazze e dei loro papà’ (Dialoghi) è il libro d’esordio della scrittrice e insegnante riccionese, una raccolta di confessioni intime e piene di sincerità in cui ogni adolescente si confessa e si mette a nudo. Ogni capitolo è un racconto in prima persona e ogni protagonista affronta piccoli e grandi ostacoli del quotidiano. C’è chi impara ad apprezzare i propri difetti come segni di unicità, chi a fidarsi degli altri e chi dell’amore. Tutte le voci femminili che si raccontano maturano grazie alla condivisione e alla comprensione. A guidarle in questo viaggio attraverso gli ostacoli dell’adolescenza c’è la figura paterna, non un sostituto della madre, ma un pari della madre, che attraverso piccoli gesti e poche parole riesce a portare equilibrio in questo insieme di vite. Una lettura che avvicina generazioni diverse, ispirando i più giovani a diventare gli artefici di una rivoluzione futura. Debora Grossi