Il sindaco: "Piazza Malatesta, il confronto iniziato già nel 2019"

Stefania Sabba replica alle opposizioni che avevano accusato l’amministrazione di non aver coinvolto i cittadini nelle scelte

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La piazza della discordia. Nel centralissimo foro di Verucchio il cantiere è ancora di là da venire (approderà in settembre) che è già al centro di roventi polemiche. Se le associazioni di categoria hanno approvato con applausi il progetto di riqualificazione di piazza Malatesta, le minoranze consigliari bacchettano vigorosamente la giunta di non aver condiviso in progetto né in consiglio comunale né con la cittadinanza. Sindaco e Giunta rimandano al mittente tutte le “accuse”. L’intervento di riqualificazione di Piazza Malatesta non piove come un fulmine a ciel sereno sulla testa dei verucchiesi. La Sabba apre il dossier e indica a inizio 2019 l’avvio del tavolo di confronto con gli esercenti, la Soprintendenza, Start Romagna e la Polizia Locale. "Si è ragionato da subito su una piazza da riorganizzarsi sulle due stagioni: pedonale d’estate, con 5 posti auto durante l’inverno per soste veloci" spiega la sindaca Stefania Sabba, ricordando come "a marzo 2019 si tenne un sopralluogo dell’architetto Vincenzo Napoli della Soprintendenza delle Belle Arti". Insediatasi per il secondo mandato, la Sabba il 10 ottobre 2019 convoca un secondo confronto coi commercianti locali (solo 2 titolari presenti). Nel luglio 2020, contemporaneamente al primo stralcio, entrano in vigore divieto di sosta e fermata sulla piazza in estate. Si torna così a condividere con i commercianti il progetto premiato da Provincia e Regione con 170mila euro cui il Comune ne aggiunge 30mila euro. "Sorprende quindi non poco questa mistificazione della realtà compiuta da Verucchio Domani, che farebbe forse bene a mettersi d’accordo con se stessa".

m.c.