Il tribunale del Titano diventa digitale

Il segretario di Stato alla Giustizia di San Marino, Massimo Andrea Ugolini, presenta la digitalizzazione del tribunale per migliorare l'efficienza, ridurre i costi e garantire trasparenza. La modernizzazione permetterà l'accesso remoto agli atti processuali e una gestione più efficiente delle pratiche giudiziarie.

Il tribunale del Titano diventa digitale

Il tribunale del Titano diventa digitale

Digitalizzazione della giustizia e informatizzazione dell’attività giudiziaria. A raccontare le novità che riguardano il tribunale di San Marino è il segretario di Stato alla Giustizia, Massimo Andrea Ugolini. Novità portate dal decreto studiato per modernizzare e digitalizzare l’attività del tribunale "attraverso l’adozione di un avanzato programma di gestione documentale integrata". Il gruppo di lavoro coordinato dalla Segreteria "ha portato avanti l’attività di informatizzazione del processo amministrativo – spiega Ugolini – per conseguire un miglioramento complessivo dell’organizzazione dei servizi di cancelleria, per realizzare considerevoli risparmi di spesa e per raggiungere una trasparenza delle informazioni relative alle cause e alle sentenze per l’avvocatura e i cittadini". I risultati attesi della riforma sono molteplici. "L’introduzione di tale programma consentirà di velocizzare le procedure di passaggio e di lavorazione dei fascicoli e permetterà inoltre di modernizzare l’approccio degli utenti della giustizia, consentendo l’accesso da remoto agli atti processuali. Saranno quindi ridotte le attività dei professionisti per il cui compimento è necessario recarsi personalmente in tribunale". Ma non è finita qui. "Entro questo mese sarà possibile consultare il contenuto specifico dei fascicoli del processo civile. Certamente un considerevole risultato dell’informatizzazione si attende anche in termini di risparmi di spesa e in termini di miglioramento della qualità del servizio e di razionalizzazione dei flussi di lavoro". La gestione informatizzata "faciliterà anche l’estrazione e l’elaborazione dei dati di rendicontazione dei processi". Inoltre, sarà anche possibile monitorare lo stato di avanzamento delle cause, e verificare il rispetto del principio di ragionevole durata del processo. "Vorrei ringraziare il gruppo di lavoro – dice il segretario di Stato alla Giustizia nel giorno in cui ha presentato i risultati di un lungo lavoro di squadra – che con professionalità, puntualità, attitudine e intraprendenza ha portato a termine

questo progetto adottando la strategia vincente: creare un legame tra tradizione e innovazione nella giustizia sammarinese".