di Mario Gradara
La sua amministrazione annuncia un piano di risparmio energetico da 2,6 milioni. Il governo prepara i razionamenti: inverno al freddo e al buio?
"Come Comune di Rimini– attacca il sindaco Jamil Sadegholvaad – rispetteremo con responsabilità le indicazioni del governo per contenere l’emergenza energetica che, a detta di tutti, si aggraverà nei prossimi mesi sia per famiglie e imprese".
Quindi tutti a cena a lume di candele, innamorati e non?
"E’ evidente come la nostra vita e i nostri comportamenti dovranno mutare segno. Torna la vita lenta".
Cambieranno stili di vita, abitudini, usi e costumi...
"Al di là della fase emergenziale che potrà durare settimane o mesi, la necessità di riconfigurare vita privata, lavoro, relazioni intorno a concetti e abitudini ormai dimenticate - per chi ha più di 40 anni - o sconosciute - gli under 40 - sarà la nuova normalità. Almeno per un po’".
Detta così pare impegnativa.
"Non è solo questione di consumi, di maglione in più da mettere in casa, ‘voi non ve lo ricordate, ma fino a 30 anni fa era così’, e altri discorsi e forse un po’ patetici. Sarà un inverno inedito e un po’ strano, ma non dovrà essere necessariamente un inverno del nostro scontento".
Manco da salti di gioia, o no?
"Dovremo fare sacrifici: sì. Li vogliamo fare: è necessario. Saremo preoccupati: certamente".
Ma?
"Ma cerchiamo già da adesso di non abbandonarci al fatalismo e alla depressione più cupa".
Sta dicendo che la felicità non è una luce accesa o un grado di termosifone in più?
"Conterremo la spesa energetica delle nostre città secondo le opportune disposizioni del governo. Ma, con fantasia, sobrietà e creatività, se non arriveranno naturalmente divieti espliciti, a Rimini faremo in modo che possa splendere il Natale e il Capodanno".
Splendere in senso figurato, o tante luci, ricchi premi e cotillons?
"Non posso dire di più. Dico solo che il Natale mai come quest’anno avrà un forte valore simbolico di Comunità. Sarà una festa, diversa ma comunque festa di comunità in una fase poche volte vista prima. E poi..."
Dica.
"Anche sulla promozione turistica non rinunceremo ad esserci, durante la stagione più fredda. Vogliamo ancora una volta entrare nelle case degli italiani con la nostra vita, il nostro sorriso, le nostre storie, le nostre spiagge e le nostre colline. Della Romagna. Nel pieno dell’inverno. Perché la nostra luce non deve mai spegnersi".
Qualche anticipazione?
"Potremmo anticipare la campagna di spot televisivi a inizio primavera".
All’insegna dell’ottimismo?
"Oggi l’ottimismo non vola, ma sicuramente non possiamo lasciarlo al chiuso e al buio in un hangar".