ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI IN MARIGNANO

L’autore del libro ‘Giuditta e l’orecchio del diavolo’ racconta la liberazione dell’Italia dal nazifascismo

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Lo scorso 24 febbraio si è svolto, nel nostro istituto, l’incontro con Francesco D’Adamo che ci ha presentato il suo libro ‘Giuditta e l’orecchio del diavolo’. Abbiamo letto il libro e ci è piaciuto subito. L’autore con grande sensibilità ha raccontato un frangente importante della storia italiana, quello della lotta partigiana per la liberazione del nostro paese dal nazifascismo. ’Giuditta e l’orecchio del diavolo’ è una storia di partigiani e nazisti, di rappresaglie, rastrellamenti ed esecuzioni sommarie.

La protagonista del libro è una bambina strana. Si chiama Giuditta e tutta la sua famiglia è stata deportata dai nazisti perché ebrea; viene accolta in un paesino di montagna da Caterina, moglie di Sandokan, il capo della banda partigiana; è l’autunno del 1944.

Abbiamo da subito amato Giuditta con i suoi capelli neri lunghi, selvaggi e aggrovigliati come un nido di vipere. Con il suo viso che sembra tagliato nella pietra, duro, storto e cattivo, con labbra pallide e sottili, con i suoi occhi grandi che sembrano vuoti.

Giuditta è cieca, ma vede quello che è invisibile ai più: parla con gli animali, dialoga con la natura, ascolta il mondo senza filtri, senza mai sentirsi sconfitta.

Le parole usate dall’autore ci hanno trasportato direttamente nella vita dei vari personaggi, nei loro pensieri, nelle loro paure, ansie e attese. Il messaggio che abbiamo colto dal libro è quello del coraggio contro l’ingiustizia e la crudeltà, dell’amicizia, della solidarietà e della necessità della memoria delle persone e dei fatti. La memoria costruisce la nostra identità ma al tempo stesso ci dà gli anticorpi per evitare di cadere negli stessi errori del passato. La possibilità di parlare con lo scrittore è stata una grande occasione. A lui abbiamo chiesto: quale è il segreto per far appassionare i suoi lettori?

"Raccontare delle storie ricche di contenuti, ma prima di tutto devono essere delle belle storie. Quando mi metto a scrivere cerco sempre di trasformare un tema molto serio e tendenzialmente noioso in qualcosa di bello e avvincente da leggere". Nel momento in cui riesce a fare questo allora capisce di aver conquistato i suoi lettori. Francesco D’Adamo ci ha spiegato ogni particolare della storia di Giuditta e ha risposto ampiamente a tutte le domande poste sui personaggi, sul tema, sulla struttura, sulla narrazione e sul genere letterario del libro. Avere avuto l’opportunità di scambiare con l’autore sentimenti e sensazioni, scaturiti dalla lettura del suo romanzo, di porre domande sulla storia ma anche sulla sua vita, è stato un passaggio formativo ed emozionante che ci ha lasciato il segno.

Classe III B