Su quel Trono i premiati tutti insieme non trovano posto. Il riconoscimento per il Verucchiese dell’anno, il cui simbolo è appunto il famoso reperto ligneo villanoviano, alla sua seconda edizione è stato attribuito infatti non ad una persona ma ad una intera struttura: l’Asp Valloni Marecchia. L’azienda verucchiese è risultata covid-free: nessun contagio al suo interno. Per questo è stata premiata quale "simbolo della grande ed efficace azione collettiva posta in essere per fronteggiare l’emergenza e impedire il diffondersi del contagio da Coronavirus nella delicatissima fase emergenziale". Cerimonia di consegna questo pomeriggio alle 18.30 nella Chiesa di Sant’Agostino nell’ambito della Festa della Storia 2020. Prevista anche la diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune.
A ritirare il premio sono attesi il presidente della struttura Ferri e la direttrice di Verucchio, accompagnati da alcuni operatori. Dopo il musicista e compositore Federico Mecozzi, il secondo ‘Trono’ va dunque all’azienda multiservizi e multisettore che opera nell’ambito dei servizi socio assistenziali. "Nella delicatissima fase emergenziale l’Asp Valloni Marecchia ha attivato attenti protocolli di sicurezza, con grandissima tempestività e professionalità tali da far registrare tra pazienti e personale nessun caso di positività nella struttura di Verucchio. – motiva il senso del riconoscimento il sindaco Stefania Sabba (foto) - Premiando Asp Valloni Marecchia premiamo quindi simbolicamente tutti coloro che in questa situazione si sono attivati con grande spirito solidaristico e comunitario, con competenza e professionalità".
Una seconda inaugurazione, sempre oggi, riguarda l’Archivio Storico. Alle 16 taglio del nastro della nuova sede nel Palazzo Municipale di piazza Malatesta dopo un pluriennale intervento di riqualificazione e sistemazione dell’inventario con una piccola mostra di documenti inediti. Responsabile dell’Archivio Storico è Lisetta Bernardi. In contemporanea, un laboratorio manuale gratuito adatto ai bambini ‘La rilegatura del libro’ a cura di Alessandro Semprini.
m.c.